Anelletti alle sarde, da Palermo con sapore il segreto è nella cottura a due tempi - QdS

Anelletti alle sarde, da Palermo con sapore il segreto è nella cottura a due tempi

Anelletti alle sarde, da Palermo con sapore il segreto è nella cottura a due tempi

giovedì 23 Dicembre 2010

La ricetta natalizia del cronista: un primo piatto tradizionale cucinato (poco) dapprima in pentola, poi al forno. Spegnere il fuoco sulla pasta dopo 5 minuti al posto dei 12 indicati, attenti a non farla “attaccare”

CATANIA – Generalmente, a Palermo la pasta con le sarde si fa  usando il maccheroncino (o bucatino lungo n° 9) di buona qualità, che  quindi tiene la cottura. Ma nella condizione di pranzi in comitiva, in piedi  o comunque non seduti a tavola, è preferibile usare i classici anelletti palermitani, di altrettanta buona qualità per la tenuta della cottura, in quanto più  pratici nell’essere serviti. Ciò posto, andiamo alla ricetta per 8 persone degli anelletti alle sarde.
Ingredienti per il condimento: 400 grammi  di sarde fresche; 30 grammi di pinoli; 30 grammi di uva passa; una piccola cipolla da tagliare finissima; una scatola di salsa di pomodoro da 300 grammi; un cucchiaio grande di  zucchero; una bustina da 2 grammi di zafferano; un pizzico di pepe; un mazzo di finocchietti di montagna; due cucchiai di olio; un dado da brodo “saporito”; 10 cucchiai di pane grattato tostato in padella (si fa appena dorare senza olio ).
Preparazione: fare rosolare in una  casseruola la cipolla grattugiata nell’olio caldo, aggiungere i dadi per farli sciogliere, aggiungere la salsa a poco a poco, aggiungere le sarde fresche, i pinoli, l’uva passa, lo zucchero, il pepe. Attendere la buona cottura  per circa 5 minuti. Nel frattempo, far bollire l’acqua in una pentola grande, in cui sbollentare il finocchietto pulito e  tritato a 5 cm in tocchi, immergere gli anelletti (500 grammi). La cottura del pacchetto degli anelletti indica 12 minuti. Invece, bisogna farli cuocere solo 5 minuti, badando bene a non farli attaccare sul fondo della pentola. Ai 5 minuti occorre spegnere il fuoco e lasciare tutto dentro la pentola per 1 minuto, durante il quale con una  schiumarola (mestolo forato) togliere il finocchietto (da mettere in un piatto  accanto), scolare gli anelletti, rimetterli dentro la pentola, unire condimento già pronto e i finocchietti ancora caldi e solo a quel punto, spargere la mini bustina  di zafferano, mescolando bene  il tutto.
In una teglia a ciambella con buco, nel frattempo preparata con un incartamento di carta stagnola a mò di  guaina, inserire con un mestolo gli anelletti già conditi. A riempimento  della teglia avvenuto, spargere il pane  grattato tostato sopra e infornare a 200 gradi per 10 minuti (anche 1 minuto di grill non disturba, ma solo alla fine).
Fare raffreddare un attimo e, impugnata la teglia con guanti da cucina , girala di colpo su piatto tondo da portata alquanto più ampio delle stessa teglia: si sformerà immediatamente. Togliere la carta stagnola e servire in tavola.
Un ultimo consiglio: il piatto da  portata poggiatelo già rovesciato sulla teglia uscita dal forno e girate tutto insieme. Si evita, con certezza, qualche  guaio.

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