MILANO – La Direzione investigativa antimafia di Milano, nell’ambito di una indagine su episodi di corruzione connessi ad appalti e forniture di aziende ospedaliere della Lombardia, ha eseguito numerose perquisizioni, anche all’estero, e arresti presso abitazioni, imprese e strutture sanitarie lombarde in altre regioni. Tra i sette arrestati per presunte tangenti nella sanità c’é Leonardo Boriani, giornalista, ex direttore della Padania. In carcere tre imprenditori e l’ex consigliere regionale lombardo Massimo Guarischi. Tra le aziende ospedaliere coinvolte il San Paolo di Milano, l’Istituto nazionale tumori e l’Asl di Cremona.
Nell’operazione della Dia ci sono una ventina di indagati. I tre imprenditori arrestati appartengono alla famiglia Lo Presti, titolare della Hermex Italia, di Cinisello Balsamo, specializzata in fornitura di macchinari ospedalieri. Gli investigatori della Dia di Milano parlano di una “ramificata rete di complicità nel mondo sanitario e istituzionale”. Le indagini riguardano, in particolare, la manutenzione di apparecchiature elettromedicali e di diagnostica tumorale in vari ospedali lombardi.
Nell’operazione della Dia ci sono una ventina di indagati. I tre imprenditori arrestati appartengono alla famiglia Lo Presti, titolare della Hermex Italia, di Cinisello Balsamo, specializzata in fornitura di macchinari ospedalieri. Gli investigatori della Dia di Milano parlano di una “ramificata rete di complicità nel mondo sanitario e istituzionale”. Le indagini riguardano, in particolare, la manutenzione di apparecchiature elettromedicali e di diagnostica tumorale in vari ospedali lombardi.
