CATANIA – Al via in Sicilia dal 2 gennaio una lunga stagione di saldi invernali che terminerà il 15 marzo. Un appuntamento imperdibile, per le famiglie, con un potere d’acquisto sempre più basso e per i commercianti che hanno avuto un vertiginoso calo delle vendite anche a Natale. Già dal primo giorno si è rilevato l’innalzamento, rispetto agli anni passati, delle percentuali di sconto, non più del 20% ma del 30-40 %.
Le stime sono incoraggianti: la spesa media per famiglia sarà di circa € 415, 173 a persona. I siciliani spenderanno 200 milioni di euro (25 milioni a Messina, 65 a Palermo e 55 a Catania).
Bisogna, però, tenere alta l’attenzione perché c’è sempre qualche furbo commerciante pronto ad approfittare della buona fede delle persone. Capita spesso, infatti, di trovare “offerte truffa”o prodotti senza cartellino a norma, dove non è indicato il prezzo iniziale, finale e la percentuale di sconto.
Bisogna, però, tenere alta l’attenzione perché c’è sempre qualche furbo commerciante pronto ad approfittare della buona fede delle persone. Capita spesso, infatti, di trovare “offerte truffa”o prodotti senza cartellino a norma, dove non è indicato il prezzo iniziale, finale e la percentuale di sconto.
Ecco allora poche, semplici regole per non incorrere in spiacevoli sorprese.
Prima di tutto, è bene acquistare in negozi noti al consumatore in modo da conoscerne prodotti e qualità.
Se la scelta è mirata su alcuni oggetti, è meglio osservarne il prezzo nelle settimane antecedenti ai saldi per valutare se i prezzi proposti sono affari o specchietti per allodole.
E’ sempre bene diffidare di sconti esorbitanti su prodotti che hanno un dato valore di mercato sotto al quale è impossibile si possa scendere senza svalutarlo. Prima di acquistare un capo è bene accordarsi col commerciante sul cambio, perché è a sua esclusiva discrezione stabilire se concederlo o no. Diverso è invece se il prodotto è difettoso o non conforme: il cambio in questo caso è un diritto del consumatore. La garanzia dura 2 anni e dietro esibizione dello scontrino d’acquisto, il commerciante è tenuto a provvedere alla sostituzione o in mancanza ad emettere un buono d’acquisto.
Nel periodo dei saldi i negozianti che normalmente accettano bancomat o carte di credito ed espongono il relativo logo sono tenuti a continuare a farlo, senza pretendere soldi contanti.
Prima di tutto, è bene acquistare in negozi noti al consumatore in modo da conoscerne prodotti e qualità.
Se la scelta è mirata su alcuni oggetti, è meglio osservarne il prezzo nelle settimane antecedenti ai saldi per valutare se i prezzi proposti sono affari o specchietti per allodole.
E’ sempre bene diffidare di sconti esorbitanti su prodotti che hanno un dato valore di mercato sotto al quale è impossibile si possa scendere senza svalutarlo. Prima di acquistare un capo è bene accordarsi col commerciante sul cambio, perché è a sua esclusiva discrezione stabilire se concederlo o no. Diverso è invece se il prodotto è difettoso o non conforme: il cambio in questo caso è un diritto del consumatore. La garanzia dura 2 anni e dietro esibizione dello scontrino d’acquisto, il commerciante è tenuto a provvedere alla sostituzione o in mancanza ad emettere un buono d’acquisto.
Nel periodo dei saldi i negozianti che normalmente accettano bancomat o carte di credito ed espongono il relativo logo sono tenuti a continuare a farlo, senza pretendere soldi contanti.
Per essere sicuri di comprare il prodotto scelto conviene, inoltre, controllare la corrispondenza tra etichetta e misura. Durante i saldi, può capitare, infatti, che un prodotto sia senza etichetta o ne abbia una errata.
Diffidare dei capi di abbigliamento che non si possono provare, anche se è a discrezione del commerciante consentire o meno di fare provare la merce.
Qualora vogliate segnalare comportamenti scorretti o frodi scrivete a “Il Cittadino denuncia” – segreteria@veroconsumo.it.
Diffidare dei capi di abbigliamento che non si possono provare, anche se è a discrezione del commerciante consentire o meno di fare provare la merce.
Qualora vogliate segnalare comportamenti scorretti o frodi scrivete a “Il Cittadino denuncia” – segreteria@veroconsumo.it.
