“È certamente una sfida, anche se non credo che le difficoltà del mio lavoro siano necessariamente legate all’essere donne. Nella mia esperienza professionale e personale, sono sempre stata molto attiva. Come membro attivo del partito democratico, mi sono sempre battuta per affermare i diritti delle donne e garantire loro pari opportunità nel mondo del lavoro. La gente della mia comunità conosce e crede nel mio modo di lavorare”.
“Edison è la quinta comunità più grande del New Jersey, con più di 100 mila abitanti. Nonostante le difficoltà economiche che hanno attraversato il nostro paese, la nostra amministrazione sta gestendo il bilancio nel miglior modo possibile. La nostra economia si basa su una forza commerciale e industriale rilevante e il nostro obiettivo, già in parte raggiunto, è quello di stabilizzare e abbassare le tasse e di fornire servizi ai nostri cittadini. Un obiettivo ritenuto primario nel 2011".
“Sicuramente quella di offrire più servizi senza necessariamente aumentare le tasse. Infatti, io e la mia amministrazione stiamo lavorando allo sviluppo di nuove scuole e di nuovi servizi. Inoltre, un altro obiettivo è quello di attrarre nuovi investitori qui nella città di Edison e di mantenere ottimi rapporti con le già consolidate multinazionali, visto che il settore commerciale ed industriale rimane una forza trainante della nostra economia”.
“Innanzitutto è stato istituito un audit per le nostre costruzioni, poi, le nostre fattorie sono le prime ad aver adottato i pannelli solari. Anche gli edifici della nostra amministrazione hanno adottato il sistema solare come fonte energetica”.
“Circa 750 a tempo indeterminato e 250 part time. Questi ultimi svolgono mansioni stagionali come accompagnatori scolastici e guardiani nei parchi”.
“Viene assolutamente rispettato il criterio delle Pari Opportunità nel momento in cui si deve assumere il personale. Per noi non è mai stato messo in discussione il principio della “gender equality”“.
“Le diverse comunità che vivono ad Edison sono coinvolte e prese in considerazione in egual misura. La nostra amministrazione ha sempre lavorato per valorizzare la diversità e rispettare le diverse etnie. Io personalmente, intervengo e prendo sempre parte alle diverse riunioni, ascoltando le esigenze e i bisogni di ciascun gruppo etnico”.
“L’immigrazione è stata e sarà sempre la forza di questo paese. Sebbene nel tempo i flussi migratori abbiano subito dei cambiamenti, in termine di paese di origine o di provenienza, il processo di immigrazione non si è mai arrestato negli anni. è importante per la sopravvivenza dello stesso paese, proteggere, tutelare, regolare e mai impedire l’immigrazione. Gli immigrati negli Stati Uniti, nonostante vogliano mantenere le proprie origini e tradizioni, vengono subito e senza difficoltà coinvolti nel processo di “americanizzazione. Questo è un paese dove l’integrazione non è mai stata una difficoltà. Tutti abbiamo origini diverse, a prescindere dalla generazione dei nostri antenati. Tutti però consideriamo questo paese come il nostro e siamo grati per le possibilità che i nostri predecessori ci hanno lasciato come eredità”.
“Assolutamente sì. Non solo perché ho una grande famiglia ma soprattutto perché credo che il diritto alla salute sia uno di quei diritti inalienabili”.
“Io sono molto orgogliosa di essere figlia di immigrati. I miei genitori hanno sempre lavorato duro per garantire e fornire un futuro migliore a me e ai miei fratelli. Loro ci hanno sempre insegnato l’importanza del lavoro e dell’istruzione come mezzi per migliorare le proprie possibilità ed avere successo nella vita. Principi questi, che ricollego ad una mentalità tipica del Sud Italia e in questo caso della Sicilia. Io sono la più grande di quattro figli e la prima ad aver avuto in famiglia una laurea. Dopo di me, mio fratello Carl Joseph Palmisano, più giovane di due anni, ha conseguito una laurea in Legge ed oggi è un brillante avvocato. Anche mio fratello Peter Joseph (deceduto) ha avuto una brillante carriera universitaria. Infine, Eric Carl, il più piccolo dei fratelli, ha anch’egli conseguito una laurea e completato gli studi universitari”.
“Alcuni anni fa, io e tutta la mia famiglia, siamo stati in Sicilia per visitare anche Gagliano Castelferrato. è stata un’esperienza meravigliosa. Quando siamo arrivati in Sicilia, mi sono subito sentita a casa mia. Tutta la mia famiglia ha organizzato una grande riunione, alla quale abbiamo preso parte 20 dagli Stati Uniti e 38 dalla Sicilia. è stata un’esperienza indimenticabile che mi ha profondamente commosso. Quello che insegno sempre ai miei figli è questo forte senso di attaccamento alle radici. Senza le proprie tradizioni e radici non si può costruire un processo di identità”.