ROMA – Federconsumatori insiste sulla necessità di garantire una campagna di informazione per l’utilizzo dei medicinali equivalenti, che in Italia si attesta su una percentuale nettamente più bassa rispetto alla media europea. La conoscenza dell’argomento da parte dei cittadini risulta fortemente condizionata dalle resistenze della lobby delle case farmaceutiche nonché dalla carenza di notizie sulle proprietà dei farmaci stessi.
