NISCEMI (CL) – Proseguono le proteste degli attivisti No Muos, che ieri hanno compiuto un blitz all’interno della base americana di contrada Ulmo. In quattro si sono arrampicati sul traliccio di una delle 46 antenne in esercizio da anni per manifestare contro la costruzione del sistema di comunicazione satellitare.
Nel pomeriggio, dopo l’intervento della Polizia sul posto per indurre i dimostranti a uscire dal presidio militare, le due donne e i due uomini sono scesi dai tralicci e sono stati identificati dagli agenti sul posto. In seguito, sono stati denunciati per introduzione illegale in struttura militare, reato che prevede una sanzione amministrativa.
Duro il commento degli Usa: "Gli Stati Uniti – si legge nella nota dell’ambasciata a Roma – sostengono il diritto a una protesta pacifica. Tuttavia, lo sconfinamento illegale da parte di manifestanti in una struttura militare e la deliberata e irresponsabile distruzione della proprietà degli Stati Uniti hanno messo a rischio sia i manifestanti stessi che i soccorritori. Condanniamo tali azioni".
Nel pomeriggio, dopo l’intervento della Polizia sul posto per indurre i dimostranti a uscire dal presidio militare, le due donne e i due uomini sono scesi dai tralicci e sono stati identificati dagli agenti sul posto. In seguito, sono stati denunciati per introduzione illegale in struttura militare, reato che prevede una sanzione amministrativa.
Duro il commento degli Usa: "Gli Stati Uniti – si legge nella nota dell’ambasciata a Roma – sostengono il diritto a una protesta pacifica. Tuttavia, lo sconfinamento illegale da parte di manifestanti in una struttura militare e la deliberata e irresponsabile distruzione della proprietà degli Stati Uniti hanno messo a rischio sia i manifestanti stessi che i soccorritori. Condanniamo tali azioni".
