Al momento sono poco meno di una decina le istanze presentate dal personale regionale, disposto a lavorare nell’ufficio a Bruxelles della Regione siciliana. Le domande, come risulta all’ANSA, sono state presentate ai dirigenti di alcuni assessorati, che avrebbero dovuto smistarle alla segreteria generale della Regione o all’ufficio di gabinetto della Presidenza, da cui dipende la sede di Bruxelles. Le domande sono state inoltrate in risposta all’atto d’interpello firmato dal governatore Rosario Crocetta.
