No crescita. Per la Sicilia solo “spesa improduttiva”.
4.829 euro a cittadino: le risorse trasferite dal Bilancio dello Stato alla Sicilia nel 2009 di cui 2.820 euro sono interamente assorbiti da Trasferimenti correnti alle Amministrazioni pubbliche.
18 euro a cittadino: per la competitività e lo sviluppo delle imprese siciliane, sono destinate risorse esigue, pari alla metà di quelle destinate alla Lombardia, ovvero 18 contro 35 euro per abitante.
Il funzionamento delle Amministrazioni pubbliche in Sicilia costa il doppio che in Lombardia. Esaminando, infatti, il rapporto sulla spesa regionalizzata della Regioneria generale dello stato, vediamo che nel 2009 lo Stato ha trasferito a Comuni e Province 2.820 € a cittadino contro 1.189 € alla Lombardia e per pagare stipendi al personale di scuole, ministeri, magistratura e Polizia 1.034 € a cittadino contro 642 € in Lombardia. Ma se si guarda alle spese in conto capitale i contributi agli invesitmenti alle imprese sonio in Sicilia la metà che nella Regione di Formigoni, a discapito di agricoltura, industria, ricerca, artigianato, infrastrutture, in particolare sistema ferroviario, credito d’imposta e imprenditoria giovanile. La Regione sta chiedendo adesso allo Stato un Piano per il Sud adeguato. In effetti occorre recuperare il tempo perduto. (
continua)