La Regione punta sulla valorizzazione dell’Istituto di incremento ippico siciliano - QdS

La Regione punta sulla valorizzazione dell’Istituto di incremento ippico siciliano

La Regione punta sulla valorizzazione dell’Istituto di incremento ippico siciliano

giovedì 10 Marzo 2011

Presentate a Catania dal presidente Lombardo una serie di iniziative volte a produrre crescita economica e sviluppo. Si parte dai progetti “Siamo a cavallo” (rivolto alle scuole), “Sicilia Jumping tour” e “FierAmbelia”

CATANIA – Illustrate a Catania le azioni messe in campo dall’amministrazione regionale per la valorizzazione ed il rilancio dell’Istituto di incremento ippico per la Sicilia.
Iniziative che si estendono dall’avvio di un progetto per la didattica applicata a kermesse sportive ad eventi fieristici di livello nazionale ed internazionale.
All’incontro con i giornalisti, tenutosi nella sede di Catania della Regione, hanno preso parte il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, gli assessori alle Risorse agricole Elio D’Antrassi e al Turismo, Daniele Tranchida, e i dirigenti generali dei dipartimenti coinvolti nei progetti: Salvatore Barbagallo, interventi infrastrutturali, Gesualdo Campo, beni culturali, Salvo Giglione, azienda foreste demaniali, il commissario straordinario dell’Istituto, Daniela Lo Cascio, e il direttore, Salvo Paladino.
“Sono iniziative – ha detto il presidente Lombardo – volte alla valorizzazione dei beni e dei servizi dell’Istituto di Incremento Ippico e avviate con l’obiettivo di produrre crescita economica e sviluppo”.
Si parte dal progetto “Siamo a Cavallo!”, rivolto agli alunni delle scuole di primo grado, iniziativa a carattere didattico che avvia un sistema formativo integrato volto alla diffusione delle conoscenze di base delle principali specie animali di interesse zootecnico.
Parte delle attività, inoltre, sarà dedicata alla biodiversità e alla presentazione della storia di tutte le specie domestiche che appartengono al patrimonio genetico siciliano.
Previste anche visite guidate presso la tenuta di Ambelia. “Un’intensa attività didattica e una politica di incentivi per la conservazione della biodiversità equina e dei sistemi agroforestali ad alto valore naturalistico – ha detto l’assessore D’Antrassi – sono le formule sulle quali riteniamo doveroso scommettere, consolidando il presente e garantendo il futuro del settore”.
Attualmente, nella tenuta di Ambelia sono in corso lavori di ripristino del parco eseguiti dall’Ente di Sviluppo Agricolo e dell’Azienda foreste demaniali; il borgo rurale sarà oggetto di un lavoro di ristrutturazione curato dall’assessorato alle Risorse Agricole con fondi del PSR; l’assessorato ai Beni culturali, invece, si farà carico dell’immediato recupero, in considerazione del valore architettonico, di alcune strutture insistenti nel villaggio.
Nel corso della conferenza è stata annunciata anche la prima edizione di due importanti manifestazioni: “Sicilia Jumping Tour” e “FierAmbelia”.
La prima è una kermesse sportiva a tema equestre articolata in tre concorsi internazionali di salto ostacoli che andra’ in scena a Pozzallo (presso la struttura Terre Rosse) ed Augusta (presso la struttura ADIM) i week-end dal 1 al 17 aprile.
Dal 14 al 17 aprile la struttura di Militello ospiterà “FierAmbelia”, che ambisce a divenire la prima fiera cavalli outdoor del Mezzogiorno d’Italia.
 

 
L’approfondimento. Nuovi servizi per gli allevatori siciliani
 
L’Istituto di incremento, inoltre, allarga la fascia di servizi offerti agli allevatori siciliani. Ultimati i lavori di recupero e conservazione nella sede storica riprende l’attività del centro di inseminazione assistita. Contemporaneamente in sinergia con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale ripartono i servizi del laboratorio a supporto delle attività di riproduzione assistita. è in fase di avvio anche la gestione dell’”anagrafe” degli equidi in Sicilia che prevede il controllo sanitario, l’identificazione e il censimento delle nascite dei equidi e asini del territorio siciliano, con la creazione di una banca dati unificata.
All’incontro hanno preso parte anche il direttore dell’Istituto Zooprofilattico, Tonino Salina, il Sindaco di Militello, Antonio Lo presti, il direttore generale dell’Asp 3 Catania, Giuseppe Calaciura; presenti pure Alessandro di Chiarelli, commissario dell’associazione regionale allevatori della Sicilia, Pier Francesco Matarazzo, presidente della Fise (federazione italiana sport equestri) Sicilia e il docente della facoltà di Agraria, Salvo Bordonaro.

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