Una città sotto controllo con i mezzi a disposizione - QdS

Una città sotto controllo con i mezzi a disposizione

Anna Greco

Una città sotto controllo con i mezzi a disposizione

mercoledì 06 Aprile 2011

Forum con Carmelo Franco Maria Gugliotta, questore di Messina

Quali sono i problemi più importanti e che risultano ancora irrisolti che ha trovato, in città, al momento del suo insediamento?
“Sono trascorsi circa otto mesi dal mio insediamento in qualità di questore della città di Messina. I problemi di certo esistono ma, in primo luogo, differenzio la città dalla sua provincia, in quanto sono due realtà ben diverse. Entrambe, certamente, vivono attualmente un momento di difficoltà e di crisi, ma questo è un fattore abbastanza generale e che accomuna un po’ tutti. Certamente rispetto al passato questa crisi si è qui avvertita soprattutto sotto il profilo economico, con la chiusura di grosse fabbriche che davano tanto lavoro, come la Pirelli o con la dismissione di cantieri navali ecc. Si può, però, dire che oggi, contemporaneamente a questa tangibile crisi economica, c’è una città abbastanza tranquilla sotto l’aspetto della criminalità organizzata; una città più tranquilla rispetto al passato e questo dovuto alle operazioni grosse di polizia giudiziaria degli anni Novanta. Non ci sono, in particolare, fenomeni delinquenziali e gravi o pericolosi; c’è qualche reato contro il patrimonio ma nulla di quello che c’era negli anni Ottanta e Novanta, quando si verificavano sessanta omicidi nella provincia di Messina. C’è, dunque, una città che sicuramente crea meno allarme e lo dicono i sondaggi nazionali che posizionano la città di Messina al diciottesimo posto come rapporto reati – abitanti. La città, attualmente, paga un prezzo elevato per la sua viabilità che è in sofferenza da sempre, per le grandi opere e per le costruzioni. In provincia, invece, abbiamo il fronte più caldo, quello più importante".
Qual è, attualmente, la situazione in città ed in provincia sotto il profilo della criminalità più “cattiva”?
“Non abbiamo una presenza, almeno in città, preoccupante. Non ci sono particolari situazioni di ordine pubblico e non esistono movimenti di giovani particolarmente agguerriti. La città, dunque, si controlla bene. Resta diversa la situazione nella provincia dove ci sono stati anche collegamenti con “Cosa nostra” e questo lo dicevano le sentenze degli anni Novanta. Oggi possiamo dire che sicuramente c’è ancora una battaglia, c’è uno scontro tra le istituzioni e le organizzazioni criminali che sta andando avanti".
L’avvento prossimo del ponte sullo Stretto pensa comporterà qualche problema di ordine pubblico oppure questa inondazione di denaro potrebbe essere una panacea?
“Lì dove c’è il denaro, la criminalità si manifesta. Il ponte rappresenta e sarà una grande svolta per una città che sembrava non avere futuro e senza iniziative; il ponte sarà una novità e di conseguenza porterà persone nuove, porterà lavoro e la gente dovrà decidere".
La Questura di Messina dal punto di vista dell’organico presente, è rispondente ai bisogni concreti della città? Ci sono carenze in questo settore che limitano il vostro lavoro?
“La Questura di Messina posso dire che è bene organizzata. Non abbiamo problemi di carenze di organico. I numeri ci sono e possiamo rispondere a quelle che sono le normali situazioni di ordine pubblico e di criminalità. Un vecchio ufficiale mi diceva un tempo che bisogna lavorare con quello che si ha e bisogna dare risposte; ma soprattutto non bisogna cercare alibi. Si deve lavorare con ciò che si possiede, poi naturalmente si possono stabilire e portare avanti delle priorità ma bisogna sempre rispondere alle situazioni. E’ troppo comodo dire “se fossimo di più..potremmo”. Non è solo così che si tiene sotto controllo l’ordine pubblico. Naturalmente se si può usufruire di altre risorse, ben vengano".
Qual è la sua opinione riguardo al rapporto con la cittadinanza?
“La gente ha diritto a sentirsi sicura ed ad avere risposte da quelli che sono i dirigenti; ha diritto di conoscere le problematiche di ordine e sicurezza pubblico e deve anche conoscere le strategie che si mettono in campo".
 

 
L’importanza delle conoscenze informatiche si integra con le nuove tecnologie a disposizione
 
Le nuove conoscenze e tecnologie, anche in campo informato, sono state e sono di aiuto nello svolgimento del vostro lavoro?
“Sì e direi di moltissimo aiuto. Oggi si fa molto lavoro anche dall’ufficio. La Squadra Mobile lavora molto dall’ufficio. Oggi abbiamo, per citare un esempio, le telecamere ed altri mezzi informatici che ci permettono di tenere taluni situazioni sotto controllo senza essere, come avveniva un tempo, sulla strada. Bisogna seguire l’ evoluzione dei tempi".
Quali sono le funzioni e le competenze della Questura?
“Ricadono molte funzioni sulle forze dell’ordine. Noi dobbiamo fare protezione civile allorquando questi uffici chiudono, dobbiamo fare viabilità quando, a volte, i vigili urbani hanno problemi o quando alcune realtà della provincia mancano. Abbiamo il compito di rilasciare i passaporti e alcune licenze, come quelle per gli spettacoli. Abbiamo compiti di ordine pubblico e siamo spesso in ausilio anche ad altre istituzioni. Bisogna quindi a maggior ragione ottimizzare le risorse; il poliziotto deve avere e portare avanti più incarichi diversamente il rischio è di non essere presenti sul territorio".
Il vostro rapporto con i sindacati è positivo?
“Sì. Riusciamo ad avere con le organizzazioni sindacali un rapporto buono e positivo, anche nel trasferimento degli impiegati; stiamo modificando alcuni orari anche per dare una certa risposta. Paghiamo il prezzo di determinate normative, come ad esempio la Legge 104. Riusciamo comunque ad avere buoni rapporti".
 

 
Curriculum
 
Carmelo Franco Maria Gugliotta è entrato nella Polizia di Stato il 15 settembre del 1979. In passato ha diretto il Settore di Polizia di Frontiera di Tarvisio, la Sezione Narcotici della Squadra Mobile di Palermo, la Squadra Mobile di Messina ed ha ricoperto l’incarico di capo di gabinetto della Questura di Reggio Calabria. è stato vice questore vicario della Questura di Messina. è stato questore della Provincia di Matera. Dal primo luglio del 2010 è questore di Messina.

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