Nuova conferenza dei servizi per pianificare gli interventi nei territori di Priolo-Augusta e Melilli. Assenza: prevedere il raddoppio del collettore Nord all'impianto Ias.
AUGUSTA (SR) – Proseguono le iniziative per la bonifica dell’area industriale Priolo-Melilli-Augusta. Infatti a Palermo, presso l’ufficio del Commissario per l’Emergenza idrica in Sicilia, si è tenuta una conferenza dei servizi avente lo scopo di sbloccare degli investimenti per la realizzazione di alcune importanti opere infrastrutturali ricadenti nel triangolo industriale siracusano.
Il presidente del Consorzio Asi (Area di sviluppo industriale) di Siracusa, Giuseppe Assenza, a tal proposito ha dichiarato che “i progetti dei quali si è parlato durante l’incontro palermitano rappresentano punti fondamentali del programma di concretizzazione delle indispensabili bonifiche. L’esito della conferenza dei servizi è decisamente positivo. Abbiamo ottenuto dal commissario la garanzia della richiesta al Cipe della rimodulazione delle somme relative ai progetti, anche alla luce della rinuncia, da parte dell’associazione degli industriali, ad una parte degli interventi ipotizzati”.
L’Asi ha proposto progetti per un investimento complessivo di 100 milioni di euro, 25 dei quali relativi al raddoppio del collegamento del collettore Nord all’impianto di depurazione dell’Ias (Industrie acque siracusane) di Priolo. Nel corso dell’incontro si è anche parlato del progetto relativo la “sea line”, la condotta che scarica i reflui depurati al largo delle coste. Assenza ha affermato che “al commissario abbiamo inoltre notificato la richiesta del raddoppio del collegamento di Augusta, un impianto vecchio, che risale a 25 anni fa, e che serve per la raccolta dei reflui provenienti dalla zona industriale.
Il tutto va commisurato alle esigenze, quantitative e tecnologiche, di oggi. Discussi anche i progetti proposti dal Comune di Melilli, dal Consorzio di Bonifica, dai Comuni di Siracusa e Augusta. In particolare, la proposta del Consorzio permetterebbe di utilizzare le acque che si scaricano nel porto di Siracusa per riutilizzarle in agricoltura. Si tratta in questo caso di interventi per 50 milioni di euro, per la manutenzione straordinaria della rete di irrigazione del comprensorio ex Paludi Lisimelie, mentre un altro progetto riguarda la manutenzione straordinaria della condotta di adduzione delle acque nere all’impianto Ias per circa 13 milioni di euro. Tutte opere che risolverebbero il problema dell’inquinamento delle acque e che rientrano, peraltro, tra i compiti del Commissario, essendo relativi alle bonifiche”.