PALERMO – Infermiera professionale a Damasco, fuggita dalla guerra assieme marito e figli, gli organi di una donna siriana morta dopo essere sbarcata a Siracusa in fin di vita, sono stati donati. Il coordinatore dell’Ufficio Trapianti dell’Asp di Siracusa Franco Gioia ha detto che il marito, travalicando i confini della disperazione e il proprio credo religioso islamico, non ha esitato a dare un segnale di grande altruismo al popolo che li aveva accolti acconsentendo al prelievo di fegato e reni".
