ISLAMABAD – Un forte terremoto di magnitudo 7,8 ha colpito durante la notte il Pakistan sudoccidentale, a una profondità di 15 chilometri, con epicentro nella zona di Khuzdar. Fonti locali hanno riferito che ci sarebbero almeno 50 vittime.
Secondo un responsabile del distretto di Awaran “centinaia di case di fango sono crollate nel sisma”. Nella zona è stata dichiarata l’allerta e sono state inviate le squadre di soccorso. Si teme che molte persone siano sotto le macerie delle proprie abitazioni crollate nelle aree di Gwadar, Mashkel e Dalbadin.
La scossa, durata alcuni secondi, è stata avvertita in molte città pachistane come Karachi, Hyderabad, Larkana, Quetta, e in gran parte delle province del Baluchistan e di Sindh. Danni sono segnalati nei distretti di Khuzdar ed Arawan, in Baluchistan. In quest’ultimo distretto i tetti di due scuole sono crollate ed alcune persone ferite sono state trasportate in ospedale.
Fonti indiane assicurano peraltro che il sisma ha interessato anche l’India settentrionale, fino a New Delhi e Ahmedabad, vicino alla frontiera con il Pakistan. Qui diversi lavoratori sono usciti in strada per paura di crolli.
Si tratta di un sisma superficiale che ha colpito una delle zone più complesse della Terra, punto di incontro di tre placche tettoniche. Come ha osservato il sismologo Gianluca Valensise, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, “il sisma è avvenuto alla profondità di pochi chilometri ed è quindi potenzialmente dannoso, ha colpito una zona vasta, ma molto poco popolata”.
Secondo un responsabile del distretto di Awaran “centinaia di case di fango sono crollate nel sisma”. Nella zona è stata dichiarata l’allerta e sono state inviate le squadre di soccorso. Si teme che molte persone siano sotto le macerie delle proprie abitazioni crollate nelle aree di Gwadar, Mashkel e Dalbadin.
La scossa, durata alcuni secondi, è stata avvertita in molte città pachistane come Karachi, Hyderabad, Larkana, Quetta, e in gran parte delle province del Baluchistan e di Sindh. Danni sono segnalati nei distretti di Khuzdar ed Arawan, in Baluchistan. In quest’ultimo distretto i tetti di due scuole sono crollate ed alcune persone ferite sono state trasportate in ospedale.
Fonti indiane assicurano peraltro che il sisma ha interessato anche l’India settentrionale, fino a New Delhi e Ahmedabad, vicino alla frontiera con il Pakistan. Qui diversi lavoratori sono usciti in strada per paura di crolli.
Si tratta di un sisma superficiale che ha colpito una delle zone più complesse della Terra, punto di incontro di tre placche tettoniche. Come ha osservato il sismologo Gianluca Valensise, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, “il sisma è avvenuto alla profondità di pochi chilometri ed è quindi potenzialmente dannoso, ha colpito una zona vasta, ma molto poco popolata”.