NEW YORK – Enrico Letta al Council of Foreign Relations di New York ha risposto alle domande sulla politica estera italiana e sulla posizione del Paese nei confronti della questione del Medio Oriente.
“L’Unione europea – ha detto – ha bisogno di aggiornare la sua governance e di agire rapidamente. Non ci possono volere trenta summit, quattro anni, per prendere una decisione. Dopo le elezioni tedesche non ci sono più alibi: dobbiamo mettere la crescita al centro in Ue”.
“Sto cercando di fare del mio meglio ma gestire una grande coalizione non è facile. Sono convinto che la stabilità prevarrà – ha spiegato – e sono ottimista per il futuro della crescita in Italia, perché le misure prese negli ultimi anni avranno conseguenze positive. La legge di stabilità che stiamo per presentare contiene un programma di bilancio molto importante, che prevede anche un consistente taglio delle tasse sul lavoro, che per l’Italia è un punto cruciale”, ha aggiunto il premier, parlando tra l’altro di riforme della giustizia e della necessità di un “nuovo approccio europeo” e aggiungendo che “se l’Europa è solo tasse, austerity, recessione, senza nessuna luce in fondo al tunnel, è impossibile convincere le persone a compiere i sacrifici necessari”.
“L’Unione europea – ha detto – ha bisogno di aggiornare la sua governance e di agire rapidamente. Non ci possono volere trenta summit, quattro anni, per prendere una decisione. Dopo le elezioni tedesche non ci sono più alibi: dobbiamo mettere la crescita al centro in Ue”.
“Sto cercando di fare del mio meglio ma gestire una grande coalizione non è facile. Sono convinto che la stabilità prevarrà – ha spiegato – e sono ottimista per il futuro della crescita in Italia, perché le misure prese negli ultimi anni avranno conseguenze positive. La legge di stabilità che stiamo per presentare contiene un programma di bilancio molto importante, che prevede anche un consistente taglio delle tasse sul lavoro, che per l’Italia è un punto cruciale”, ha aggiunto il premier, parlando tra l’altro di riforme della giustizia e della necessità di un “nuovo approccio europeo” e aggiungendo che “se l’Europa è solo tasse, austerity, recessione, senza nessuna luce in fondo al tunnel, è impossibile convincere le persone a compiere i sacrifici necessari”.
