La Pa tende la mano al cittadino per agevolare la vita di ogni giorno

ROMA – “I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione”. Il primo comma dell’articolo 97 della Costituzione, scritto nel 1948, nell’era digitale va riletto alla luce di tante novità. Il “buon andamento” è garantito se l’amministrazione per il cittadino, anzi per tutti i cittadini, è a portata di click.  Una risposta che non è in tempo reale, nel 2011, è comunque lenta.
Il Quotidiano di Sicilia ha ficcato il naso tante volte nei conti della pubblica amministrazione siciliana, che spesso sembra spendere inutilmente più di quanto produce e che nella quotidianità appare a volte lenta, a volte addirittura “rallentata”.
Dal  9 al 12 maggio al forum della PA nella fiera di Roma la parola d’ordine invece è stata essere all’avanguardia. Perché in un mondo fatto di velocità, ciò che non è all’avanguardia è antiquato. E ciò che è antiquato diventa per forza di cose inefficiente. Una regola che appare confermata osservando l’andamento della pubblica amministrazione italiana.
Che cosa è cambiato a quasi due anni dall’approvazione della “Riforma Brunetta” della PA? Tutti i progetti avviati e i risultati raggiunti, ma anche le prospettive per il futuro sono stati in mostra a Forum PA 2011 in uno spazio in cui  l’imperativo categorico è “essere in rete”. Al centro i due dipartimenti del Ministero per la pubblica amministrazione e l’innovazione (Funzione Pubblica e Digitalizzazione e innovazione tecnologica) e intorno una rete di soggetti tra cui, DigitPA, Agenzia Aran, Formez PA, Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, ma anche le Università che hanno partecipato al progetto ICT4University.
Nel 2011 la pubblica amministrazione italiana riesce davvero ad essere senza carta, trasparente e amica,  a rendere l’Italia “più semplice”?  Ci prova. Attraverso l’ascolto del cittadino, la semplificazione, la dematerializzazione, l’innovazione ed il trasferimento tecnologico nella sanità, nella  scuola, nell’università e nella giustizia digitale.
A parlare, secondo il comunicato stampa, sono i numeri delle  amministrazioni che aderiscono a progetti come MiaPA, Vivifacile, Mettiamoci la faccia e Piano giustizia digitale, ma anche i numeri dei certificati on line inviati, delle Pec distribuite e dei contatti ricevuti da Linea Amica. Fanno parte di quest’ultimo network “1100  strutture , che hanno raccolto 135 milioni i contatti, dei quali circa 105 milioni con operatore. I contatti medi giornalieri del network di Linea Amica sono circa 250.000”.  Vivifacile attraverso il portale “Scuola Mia”, all’ultima rilevazione (2 maggio) ha accreditato 3.490 scuole; di queste, 2.559 hanno inserito on line le pagelle. 6.212.798 sono i giudizi raccolti con Mettiamoci la faccia (le “faccine” sono adesso presenti in 271 città italiane). Innovazione vuol dire anche risparmio: tagliando gli oneri per le imprese sono stati risparmiati 6,9 miliardi di euro “su un totale dell’azione di riduzione degli oneri nelle aree di competenza statale stimato a regime di circa 11,6 miliardi; per gli appalti il risparmio stimato è di circa 300 milioni di euro”.
Quasi tutti i tribunali  hanno aderito al piano giustizia digitale: 460 su un totale di 476. 368 di questi hanno già formalizzato la posizione e 92 si sono dichiarati disponibili. Infine secondo gli ultimi dati forniti dall’INPS, nella settimana  dal 29 aprile al 6 maggio, i certificati di malattia trasmessi online all’Istituto sono stati 414.139. Dall’avvio del sistema i certificati di malattia on line hanno superato i 9 milioni in totale. Attraverso il sistema  MiaPA oggi 50.000 indirizzi pubblici inseriti in formato aperto e geo-localizzati e 27 atenei hanno aderito a ICT4University (progetto di copertura wi fi).
 


www.lineamica.gov.it porta d’accesso alla Pa
 
Il nuovo portale www.lineaamica.gov.it, realizzato da Palazzo Vidoni in collaborazione con FormezPA e DigitPA mira ad essere la porta di accesso virtuale unica alla Pubblica Amministrazione, attraverso un’interfaccia web, ispirata ai principi di trasparenza, multicanalità e accessibilità. Si tratta di un’offerta multimediale di servizi e assistenza al cittadino, attraverso cui è possibile inviare una richiesta di informazioni via web o contattare il servizio Linea Amica (803001) tramite Skype,  trovare una soluzione a quesiti consultando le domande e risposte frequenti,  fare una ricerca nei siti web della PA, cercare indirizzi e numeri di telefono degli uffici pubblici e visualizzare la mappa delle PA. E ancora il servizio permette di consultare tutte le novità utili per il cittadino (testuali, radio o video) di conoscere i propri diritti e le procedure innovative per interagire con la PA, di accedere ai servizi online. Infine consente di partecipare, e quindi di  esprimere un giudizio sui servizi e sugli uffici,  di verificare come funziona e quanto costa la PA italiana. Tutto appunto a portata di click.