ROMA – Dall’imposta sulla prima casa, ai cosiddetti lavoratori esodati, dalla cassa integrazione in deroga alla sanatoria per i concessionari delle slot machine. Il decreto Imu passa al Senato dopo essere stato modificato e approvato alla Camera. Il dl prevede l’abolizione definitiva della prima rata del 2013 dell’Imu sulla prima casa, sulle abitazioni di Iacp e cooperative edilizie a proprietà indivisa, sui terreni agricoli e i fabbricati rurali, sull’invenduto delle imprese costruttrici. Tra l’elenco degli esenti compaiono anche gli immobili destinati alla ricerca scientifica, quelli posseduti da personale delle Forze armate, delle Forze di polizia, del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Per quanto riguarda invece il settore degli affitti, la quota per la “cedolare secca” passa dal 19% al 15% a decorrere dall’anno di imposta 2013, mentre arriva un Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli, con una dotazione pari a 20 milioni per ciascuno degli anni 2014 e 2015. Il provvedimento stanzia poi 500 milioni per la cassa integrazione in deroga, mentre per i cosiddetti lavoratori esodati è prevista un’estensione della platea dei tutelati, inizialmente di 6.500 unità portate da un emendamento a 9.000.
