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La Via (Pdl-Ppe): “Parlamento evita il default dell’Unione europea”

STRASBURGO – “Voglio ribadire con forza che l’odierna approvazione del bilancio rettificativo DAB 6 non fa venire meno la necessità di risorse fresche per pagare le fatture già presentate dagli Stati Membri”. Così Giovanni La Via, relatore del bilancio Ue 2013, a margine del voto sul DAB 6 a Strasburgo. “Ricordo al Consiglio –aggiunge La Via- che non si tratta di soldi dati o da dare all’Unione o alle sue Istituzioni Si tratta piuttosto, di risorse che ritornano agli Stati membri, ai singoli beneficiari, alle regioni, alle università”.
Il bilancio rettificativo numero 6 del 2013 ammonta a 2.7 miliardi di euro e prevede una revisione delle stime delle risorse proprie dovuta ad un errore sulle stime delle entrate derivanti dai dazi doganali e dell’Iva. “Vorrei sottolineare –spiega l’eurodeputato- che l’approvazione del Bilancio rettificativo è un atto di grande responsabilità da parte del Parlamento europeo, che viene incontro prontamente ad una richiesta della Commissione europea, che lamentava il rischio del default o shutdown dell’Ue a causa della mancanza di ‘cassa’, con conseguente impossibilità di pagare le fatture a partire dal 15 novembre”. Questo atto di responsabilità, però, “non cancella le mancanze del Consiglio, mostrate durante il negoziato sui pagamenti del 2013”. “Insistiamo quindi – conclude La Via- nel chiedere al Consiglio di approvare con urgenza il DAB 8, e cioè i 3.9 miliardi di euro, e ricordiamo che in caso di mancata approvazione dello stesso, il Parlamento non darà il suo consenso al bilancio europeo 2014-2020”.