In Sicilia sono quasi cinquemila i reati contro la Pubblica amministrazione rilevati nel 2010, quasi mille in più rispetto a due anni fa (nel 2008 erano 4.020).
Il problema è che la maggior parte dei reati sono commessi all’interno della stessa Pa regionale, che non dispone di Nuclei investigativi affari interni, con l’ulteriore aggravante che i dirigenti non denunciano le violazioni riscontrate. Proprio questo lamentava il procuratore regionale della Corte dei Conti, Guido Carlino, in sede di inaugurazione di anno giudiziario. (continua)