“Con l’Italicum noi saremo tagliati fuori, immaginate il ballottaggio tra noi e il Pd. A chi indirizzerà il voto Berlusconi con le sue tv e i giornali. Lo sappiamo che non abbiamo scampo per andare al governo. C’e’ il mutismo di Napolitano che non dice niente, di Letta che non dice niente. Perché il pericolo siamo noi”. Beppe Grillo attacca ancora la proposta di legge elettorale presentata ieri in Commissione alla Camera. E aggiunge: “Noi abbiamo preso il 25% poi c’e’ stato questo ‘colpettino di Stato’ di Napolitano che si e’ riunito con due persone una sera e fatto le larghe intese per bloccarci. Ci vedono come una anomalia. Dobbiamo avere a che fare con chi ti dice una cosa in faccia e poi ne vota un’altra”. Intanto la minoranza Pd ha messo a punto delle modifiche e oggi chiederà di tradurle in emendamenti del Pd: stop alle liste bloccate, alzare la soglia del premio di maggioranza, abbassare la soglia dell’8 per cento per le forze non in coalizione e alternare la presenza di un uomo e una donna sulla lista.
