CUPERTINO – 30 anni fa nasceva il primo Macintosh, ossia il computer che ha rivoluzionato il mondo dell’informatica. Pescando innovazioni già esistenti – come l’interfaccia grafica di Xerox – e portando tutto a un livello esteticamente più gradevole, facile e vendibile, miscelando il talento e il genio tecnico delle innovazioni di Steve Wozniak con quello di marketing e di “aggregazione delle idee” di Steve Jobs, il primo Mac ha visto la luce nel 1984.
Il progetto nasce ovviamente molto prima, nel 1979 e l’idea è chiara e ben definita: un computer che sia bello da vedere, facile e intuitivo da usare e non eccessivamente costoso. Facendosi forte su quanto “spiato dietro accordo” alla Xerox, Jobs indirizza i membri del proprio team verso quello che sarebbe diventato il primo vero computer dell’era moderna, con il passaggio dai comandi testuali e ostici ai più ad un uso naturale.
Il progetto nasce ovviamente molto prima, nel 1979 e l’idea è chiara e ben definita: un computer che sia bello da vedere, facile e intuitivo da usare e non eccessivamente costoso. Facendosi forte su quanto “spiato dietro accordo” alla Xerox, Jobs indirizza i membri del proprio team verso quello che sarebbe diventato il primo vero computer dell’era moderna, con il passaggio dai comandi testuali e ostici ai più ad un uso naturale.
