Turismo. Le 13 terme isolane dimenticate dai visitatori.
Turismo zero. Secondo il rapporto “Impresa Turismo 2011” di Unioncamere, la Sicilia è la 12a destinazione preferita su 15 regioni sedi termali, con il 2,5% della quota di mercato, e i clienti sono tutti siciliani .
Ricavi sotto la media. I ricavi medi di Acireale (1,2 mln/anno) e Sciacca (2,3 mln/anno) sono di gran lunga sotto la media dei ricavi annui delle altre terme presenti in Italia (3 mln/anno)
PALERMO – Non possiamo ancora dire se l’estate 2011 sarà stata in grado di rilanciare o meno il turismo in Sicilia, ma sappiamo di certo che negli ultimi anni sono stati sempre meno i vacanzieri arrivati nell’Isola. Tra il 2007 e il 2010 il turismo siciliano ha perso 700 mila stranieri, mentre gli italiani che hanno scelto di passare le vacanze da noi lo scorso anno sono stati solo il 6,3%. Crisi che ha investito indistintamente tutte le destinazioni, dalle città d’arte ai centri culturali, dalle località balneari a quelle naturalistiche. C’è poi il settore termale che in Sicilia, pur avendo a disposizione una grande potenzialità di fonti naturali, non è mai decollato. Tra cattive gestioni e pochi investimenti gli stabilimenti siciliani restano sconosciuti agli stranieri, snobbati dagli italiani e poco frequentati dai siciliani stessi.
(continua)