CATANIA – "Per eccesso di burocrazia e di veti incrociati siamo in una realtà dove fare impresa é un’ impresa. Troppi passaggi dove si annidano clientelismo e corruzione". La ha affermato il segretario generale aggiunto nazionale della Uil Carmelo Barbagallo parlando con i giornalisti in vista della "Marcia dei cappelli di carta", in programma nel pomeriggio a Catania, la manifestazione di protesta organizzata da Cgil, Cisl e Uil e dalle organizzazioni degli edili Fillea, Filca e Feneal per chiedere lo "sblocco delle incompiute croniche e lo sviluppo nella legalità". "L’edilizia – ha aggiunto Barbagallo – é il volano dell’economia e bloccando l’edilizia si blocca il volano del Paese. Le risorse si devono monitorare, le incompiute si devono completare, le banche dovrebbero finanziare i mutui e la ripresa dell’edilizia. Dovremmo mettere a posto gli edifici pubblici, specialmente le scuole dove vanno i nostri bambini".
