La Sanità siciliana nel 2010 è costata quasi 9 miliardi (8 miliardi 902 milioni) di euro, 127 milioni in più rispetto al 2009 e 750 milioni oltre le previsioni (vedi il Bilancio preventivo 2010 della Regione Siciliana). Come si spiega questo? Lo stesso procuratore generale d’appello della Corte dei Conti, Giovanni Coppola, mostra sorpresa nel Giudizio di parifica sul Rendiconto della Regione quando scrive, ad esempio, “89,5 milioni sono occorsi per retribuire il personale 118 che, al 31/12/10, ammontava a 2.993 unità, in leggera diminuzione rispetto alle 3.083 unità di fine 2009, anche se, curiosamente, sono costati di più, con un aumento di circa 7,7 milioni”.
L’aumento dei costi ha riguardato non solo il personale del 118, ma tutto il personale della sanità, le ambulanze, l’assistenza ospedaliera e specialistica convenzionata, la mobilità, i farmaci.
(continua)