Enti locali. Il parco automezzi dei Capoluoghi.
La lente del ministero. Gli enti locali devono rendere pubblici tutti i dati sulle auto, i costi e il personale. Tra il 2009 e il 2010 c’è una leggera tendenza a ridurre i costi, che restano però alti.
Shopping. Anziché il car-sharing, alcuni sindaci preferiscono il car-shopping: così, per esempio, Ragusa compra sei nuove auto e Catania si concede il lusso di 24 nuovi mezzi. Le tre grandi città, Catania, Messina e Palermo, si sono confermate, in questi due anni, i Comuni capoluoghi con il più elevato numero di auto blu in uso.
PALERMO – Le tre grandi città, Catania, Messina e Palermo, si sono confermate, in questi due anni, i Comuni capoluoghi con il più elevato numero di auto blu in uso, considerando non solo il possesso vero e proprio ma anche il noleggio. In Sicilia, complessivamente, i nove Capoluoghi hanno raggiunto quota 765 auto blu nel 2009, 695 invece nell’anno appena trascorso. C’è quindi una lieve tendenza al risparmio, ma i numeri sono ancora troppo alti per parlare di tagli e di riduzioni sostanziali. L’utilizzo di tale ‘privilegio’ comporta per gli enti locali delle spese consistenti: solo nel 2009, come si può ben notare rielaborando ai dati raccolti dal ministero dell’Innovazione, i nove Comuni hanno speso in totale ben 1.128.425 euro, passato a 1.082.005 euro nel 2010. (
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