Europa, nuove opportunità per i giovani che vogliono fare uno stage a Bruxelles - QdS

Europa, nuove opportunità per i giovani che vogliono fare uno stage a Bruxelles

Europa, nuove opportunità per i giovani che vogliono fare uno stage a Bruxelles

mercoledì 07 Settembre 2011

Il Segretariato del Consiglio dell’Unione Europea mette a disposizione dei laureati 95 tirocini retribuiti. L’esperienza potrà essere fatta in due diversi periodi: febbraio-giugno e settembre-gennaio

PALERMO – Nuove opportunità per i giovani che sognano una carriera nelle organizzazioni e nelle istituzioni europee. Il Segretariato del Consiglio dell’Unione Europea, che ha sede a Bruxelles, offre quest’anno tante opportunità per i giovani laureati mettendo a disposizione 95 stage da svolgersi nel 2012 presso la sede del Consiglio dell’Unione Europea. Il bando prevede due periodi per lo svolgimento dei tirocini: dal 1 febbraio al 30 giugno e dal 1 settembre al 31 gennaio (a seconda delle esigenze del Consiglio d’Europa) e per ciascun mese di tirocinio è previsto un salario di 900 euro (retribuzione che viene integrata da 450 euro mensili nel caso di persone con disabilità).
Per il bando possono presentare la domanda d’ammissione i ragazzi in possesso almeno di una laurea triennale e che siano cittadini di uno degli stati membri dell’Ue; non è possibile, tuttavia, presentare domanda se si ha già preso parte a un tirocinio di durata superiore alle otto settimane presso un organo o un’istituzione europea.
Tra le competenze richieste ai candidati certamente necessaria è l’eccellente conoscenza del francese o dell’inglese (certificata da idonee attestazioni). Tra le competenze dei candidati che saranno valutate ci sono le qualifiche che rientrano nel profilo generale del funzionario che presta servizio in una organizzazione internazionale (precedente esperienza nel settore di concorso, nazionalità richiesta dall’announcement, istruzione e formazione, esperienze professionali in altri settori di competenza della medesima istituzione che emana il bando, pubblicazioni, conoscenze informatiche).
Il bando inoltre specifica che la precedenza nelle preferenze dei candidati sarà data a coloro che hanno svolto o stanno svolgendo uno studio sull’integrazione europea e a coloro che occupano o hanno occupato una posizione lavorativa riguardante le attività dell’Unione Europea; nel curriculum, tuttavia, si consiglia di inserire le motivazioni a lavorare come “apprendista” presso l’istituzione prescelta.
Per candidarsi è sufficiente compilare l’application form online che dà diritto di accesso alle proprie informazioni, rese per eventuale rettifica dei dati personali inseriti; i candidati, infatti, possono in ogni momento verificare i propri dati personali e modificarli on-line e ad essi è richiesto di allegare entro il 31 agosto 2011 il curriculum vitae, la lettera motivazionale, una copia del passaporto o della carta d’identità e una copia per ciascuno dei titoli posseduti allo scadere del bando medesimo.
 


Requisiti. Oltre alla laurea è necessario conoscere le lingue
 
I bandi sono pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea e per ottenere informazioni sul calendario di previsione è possibile consultare il sito dell’ufficio dell’European Personnel Selection Office, (Epso). I prescelti saranno comunque avvisati entro gennaio 2012 e la loro candidatura sarà vagliata da settembre a gennaio quando l’Epso li informerà dell’avvenuta selezione. Tra le disposizioni che riguardano i tirocini presso l’Ue, ci sono gli orari da rispettare come indicato nel bando: il tirocinante dovrà effettuare 37 ore di lavoro settimanale, la giornata lavorativa inizia alle 9 per concludersi alle 17.30 con un impegno costante in ambiente multilinguistico e interculturale di alto livello, per il quale sono richiesti la laurea, attestati linguistici, documenti di esperienze professionali svolte. Per la consultazione di tutte le disposizioni relative alla funzione pubblica dell’Unione Europea, inoltre, è sufficiente accedere allo statuto dei funzionari delle Comunità europee.

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