ROMA – Il ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani e il presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo – che insieme costituiscono il collegio di vigilanza per l’attuazione dell’accordo di programma di Termini Imerese – si sono riuniti ierie presso il dicastero di via Veneto con Domenico Arcuri, ad di Invitalia, soggetto attuatore dell’accordo, e hanno selezionato tre delle aziende che hanno presentato progetti per accedere alle agevolazioni previste dal contratto di sviluppo, che vanno ad aggiungersi alle due che avevano già ricevuto il via libera. In particolare si tratta di DR (settore automotive), di Lima Group (elettromedicali e protesi sanitarie) e Biogen (energetico e biomasse). Le aziende, selezionate sulla base del rispetto degli adempimenti procedurali – spiegano dal ministero dello Sviluppo Economico -, della qualità progettuale e della solidità finanziaria, investiranno complessivamente 341 milioni di euro, ottenendo agevolazioni pubbliche per l’investimento pari a 67 milioni di euro (cui si aggiungeranno le agevolazioni regionali sull’occupazione e la formazione) e impiegheranno a regime circa 1.500 addetti. Nel sito di Termini Imerese si insedieranno inoltre Medstudios (produzione tv) e Newcoop (piattaforma logistica per la grande distribuzione), già selezionate in base alle procedure previste da altre agevolazioni nazionali e regionali. Investiranno oltre 20 milioni di euro per un’occupazione complessiva di ulteriori circa 150 addetti.
Dal dicastero sottolineano inoltre che Invitalia proseguirà ora le attività previste dall’accordo di programma.