Dr Motor: il futuro dell’automotive in Sicilia - QdS

Dr Motor: il futuro dell’automotive in Sicilia

Rosario Battiato

Dr Motor: il futuro dell’automotive in Sicilia

venerdì 09 Settembre 2011

Il presidente del governo molisana ha esaltato il successo di un figlio della sua terra in piena crisi congiunturale. Due giorni fa Lombardo e Romani hanno consegnato a Di Risio il futuro del polo

CAMPOBASSO – Il day-after  l’esclusione della De Tomaso dalla corsa per Termini Imerese a favore della Dr Motor si apre con scene di giubilo dalla realtà molisana. In prima linea i complimenti del presidente della Regione Molise. “Vorrei congratularmi con te con il tuo staff e con tutti coloro i quali hanno creduto nel vostro progetto imprenditoriale. Hai raggiunto risultati inimmaginabili che hanno dimostrato che la forza delle idee, la voglia di fare e la caparbietà possono premiare un impegno. Sei un esempio del Molise che vogliamo e che ci piace perché vuole crescere, perché crede in se stesso e perché non ha paura di affrontare e vincere grandi sfide”. Le parole al miele di Michele Iorio, presidente della Regione Molise, sono arrivate durante una telefonata rivolta direttamente a Massimo Di Risio, leader del gruppo Dr Motor. La telefonata di congratulazioni è giunta dopo l’ufficializzazione dell’assegnazione al suo Gruppo dello stabilimento ex Fiat di Termini Imerese.
 
“Come molisano e come uomo del Sud hai dimostrato – ha proseguito ancora il presidente Iorio – che in questa parte d’Italia e d’Europa esistono capacità imprenditoriali in grado di inserirsi in mercati complessi e qualificati come quello automobilistico. Tutto questo anche nel corso di una crisi congiunturale che sta investendo gran parte del mondo”. La chiosa finale riguarda invece l’impegno della Regione Molise nel sostenere l’azione del gruppo automobilistico locale. “Permettimi poi di esprimere anche una soddisfazione personale nel prendere atto che avevo visto giusto e che è valsa la pena sostenerti istituzionalmente e politicamente nel tuo percorso. Ciò attirandomi le tante critiche vuote e speculari dei soliti detrattori. Oggi costoro debbono ricredersi ed accettare il tuo successo e quello di tutti coloro i quali credono nelle proprie potenzialità”.
L’investitura della Dr Motor a sostituta della Fiat a Termini – anche se gli oltre 2 mila lavoratori dell’indotto sperano che abbia maggiore fortuna – è stata data nei giorni scorsi dal ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, e dal presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, che costituiscono il collegio di vigilanza per l’attuazione dell’accordo di programma di Termini Imerese. Ma non ci sarà solo la Dr Motor a tentare di far rinascere l’ex polo Fiat in Sicilia. Sono state infatti selezionate, alla presenza di Invitalia, advisor del ministero dello Sviluppo economico, anche la Lima Group (elettromedicali e protesi sanitarie), Biogen (energetico e biomasse).
 


Lista d’attesa. Lombardo benedice la scelta
 
ROMA – “Per salvaguardare la tradizione automobilistica di Termini Imerese la proposta più congrua è quella della Dr, che immagina di continuare la produzione di auto nel sito industriale siciliano. I vertici dell’azienda molisana hanno presentato un piano completo e dettagliato. Adesso si dovrà sottoscrivere tra le parti un accordo circostanziato e da gennaio il sistema si farà carico dei lavoratori. Quella di oggi (mercoledì, ndr) è stata una riunione molto positiva”. Lo afferma il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, dopo la riunione del collegio di vigilanza per l’attuazione dell’accordo di programma di Termini Imerese.
Dr, Lima Group e Biogen, le aziende selezionate, assorbiranno – si legge in una nota della Regione siciliana – circa 1500 lavoratori. Altri 150 lavoratori saranno assorbiti dalle imprese che erano state già selezionate. Oltre alla Dr Motor, sono state selezionate: Lima Group (elettromedicali e protesi sanitarie), Newcoop (piattaforma logistica per la grande distribuzione), Medstudios (produzione tv), Biogen (energetico e biomasse).

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