PALERMO – Nel 2013 la quantità di rifiuti d’imballaggio in vetro riciclata globalmente è aumentata del 1,8% rispetto all’anno precedente con un tasso di riciclo che ha raggiunto il 72,9%. Al sud la media cresce più che altrove, arrivando a quota +8,3% rispetto al 2012. Un dato che però non gode dei benefici siciliani. Il riciclo del vetro ha fatto evitare l’utilizzo di oltre 3 milioni di tonnellate di materie prime vergini, permettendo un risparmio energetico di 319 milioni di metricubi di gas che ha tagliato l’immissione nell’atmosfera di 2 milioni di tonnellate di anidride carbonica.
I dati del Co.Re.Ve., il consorzio nazionale recupero vetro, che ha registrato una raccolta differenziata pari a 1,7 milioni di tonnellate (1,5 in riciclo), segnalano le enormi potenzialità del settore, potendo contare sulla grande corsa del sud che raggiunge un dato medio di raccolta di 17,8 kg di vetro per abitante, seppur ancora molto distante dal risultato settentrionale che arriva a quota 40,3 kg per abitante/anno. Ad avere il peggior dato nazionale, e in calo rispetto al 2012, è la Sicilia. L’Isola è passata dal 6,6 kg per abitante/anno del 2012 al 6,1 del 2013 registrando un dato di tre volte inferiore alla media del Sud (17,8) e di quasi cinque volte la media nazionale (28,9) che è risultata comunque in crescita.
La Sicilia è praticamente la pecora nera della raccolta in tutti i settori, considerando che la penultima regione nazionale è la Calabria che è passata dal 7,3 del 2012 al 10,2 dello scorso anno. Dato record in assoluto spetta alla Valle d’Aosta (50,4), seguita dal Veneto (47,2) e dalla Lombardia (43,4). Al Sud da segnalare la grande prestazione della Sardegna a quota 42. La Sicilia continua a dormire, eppure la raccolta differenziata del vetro ha evitato agli italiani costi per lo smaltimento in discarica per circa 150 milioni di euro.
I dati del Co.Re.Ve., il consorzio nazionale recupero vetro, che ha registrato una raccolta differenziata pari a 1,7 milioni di tonnellate (1,5 in riciclo), segnalano le enormi potenzialità del settore, potendo contare sulla grande corsa del sud che raggiunge un dato medio di raccolta di 17,8 kg di vetro per abitante, seppur ancora molto distante dal risultato settentrionale che arriva a quota 40,3 kg per abitante/anno. Ad avere il peggior dato nazionale, e in calo rispetto al 2012, è la Sicilia. L’Isola è passata dal 6,6 kg per abitante/anno del 2012 al 6,1 del 2013 registrando un dato di tre volte inferiore alla media del Sud (17,8) e di quasi cinque volte la media nazionale (28,9) che è risultata comunque in crescita.
La Sicilia è praticamente la pecora nera della raccolta in tutti i settori, considerando che la penultima regione nazionale è la Calabria che è passata dal 7,3 del 2012 al 10,2 dello scorso anno. Dato record in assoluto spetta alla Valle d’Aosta (50,4), seguita dal Veneto (47,2) e dalla Lombardia (43,4). Al Sud da segnalare la grande prestazione della Sardegna a quota 42. La Sicilia continua a dormire, eppure la raccolta differenziata del vetro ha evitato agli italiani costi per lo smaltimento in discarica per circa 150 milioni di euro.
R. B.
