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Palermo – Comune, per i carissimi dirigenti non si risparmia un milione di euro

Palermo – Comune, per i carissimi dirigenti non si risparmia un milione di euro

mercoledì 26 Ottobre 2011

Chiesta una distribuzione più equa del personale per coprire più adeguatamente i servizi. La Uil chiede chiarimenti. Il segretario Dell’Acqua ha formulato un regolamento

PALERMO – Il Comune di Palermo, come gran parte dei Comuni siciliani in questo particolare e delicato periodo, vive in una condizione di pesante sofferenza economica, ma ugualmente eroga straordinari al personale dirigente (90 unità su 7.000 dipendenti) in seno all’ente per circa 500-600 ore pro capite, con un esborso totale di circa 1 milione di euro. È l’aspra denuncia del sindacato Uil Fpl, che ha preannunciato una dura battaglia e una costante richiesta di chiarimenti agli amministratori del capoluogo siculo.
 
“Stiamo cercando di colpire un macrosistema – ha spiegato Sandra Biasini, segretario aziendale della Uil Fpl del Comune di Palermo – Abbiamo chiesto una distribuzione più equa del personale, perché per esempio c’è un divario di spesato, individuabile fra i 21 mila euro di spesato per il corpo della polizia municipale contro i 45 mila delle segreterie degli assessori, cosa che tra l’altro impedisce di coprire nella maniera più opportuna il servizio”.
Impiegati con uno stipendio mensile di 700 euro, vedono l’ente distribuire lo straordinario a pioggia, mentre a loro non viene data la possibilità di partecipare allo straordinario elettorale o al censimento.
“Sono stati tolti pure buoni pasto – ha spiegato la Biasini – cambiando i contratti in essere, ed è evidente che la stabilizzazione non è stata fatta in maniera corretta ed esaustiva per la cittadinanza. È chiaro che le risorse esistenti devono essere distribuite in modo più equo”.
Il quadro presentato dalla Uil documenta inoltre di una grave carenza di personale, che non consente di effettuare al meglio molti servizi. “Ci sono solo tre bagnini a badare alla piscina comunale – ha raccontato la sindacalista Uil – e sussistono gravi problemi per tenerla aperta vista l’esiguità del personale assegnato”.
Ma l’aspetto più inquietante riguarda l’assegnazione e la distribuzione delle risorse e degli straordinari. “C’è uno squilibrio di risorse che viene fatto in maniera sistematica e con criteri assolutamente clientelari – ha denunciato la Biasini – Da quarant’anni al Comune sono sempre le stesse persone che prendono lo straordinario elettorale, anche i morti e i pensionati! Lo straordinario viene elargito come benefit – ha concluso – se ci iscrive in una determinata sigla sindacale oppure se si ci asservisce a qualche particolare dettame”.
 


Chiesto un incontro. La trasparenza che ancora deve arrivare
 
PALERMO – La denuncia del sindacato Uil Fpl sull’erogazione degli straordinari e la concessione dei benefit, necessita di pronte risposte da parte dell’amministrazione. Intanto il segretario generale del Comune di Palermo, Fabrizio Dell’Acqua, dopo la precisa segnalazione del sindacato sulla presenza di morti e pensionati nello straordinario elettorale, ha subito formulato un regolamento sulla trasparenza amministrativa. Ma il motore della richiesta di chiarimenti sulla spinosa questione non accennerà a fermarsi qui. “Abbiamo chiesto un incontro col sindaco – ha spiegato Sandra Biasini, segretario aziendale Uil Fpl –  il quale ha delegato in sua vece il capo del gabinetto, Sergio Pollicita che a sua volta ha comunicato la questione via lettera all’assessore comunale al Personale, Roberto Clemente, per illustrare le figure professionali che abbiamo individuato, con dei servizi e con un tot di ore. Aspettiamo con ansia questo incontro – ha concluso – perché sarà una cosa molto importante”.

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