ROMA – Il Ceo di Etihad, James Hogan, è a Roma dove avrà un incontro con i soci e le banche di Alitalia. Lo si apprende da fonti vicino alla trattativa.
è stato annunciato intanto che Poste Italiane alzerà il proprio investimento in Alitalia da 70 a 75 milioni. Lo si apprende da fonti vicine al dossier. È quindi prevedibile che nei prossimi giorni venga convocato un nuovo cda della società.
Sul fronte della compagnia di bandiera italiana, poi, è stato trovato un accordo tra i soci di Alitalia sulla ripartizione delle quote nella partecipazione all’aumento di capitale da 300 milioni. L’accordo, secondo quanto si apprende, sarebbe stato raggiunto nel corso della riunione di ieri mattina al Tesoro. Si discute, invece, “con progressi” su altri aspetti.
Mentre è in programma all’aeroporto di Fiumicino un incontro tra i vertici di Alitalia e i sindacati di categoria sulla procedura di mobilità per i 2171 esuberi, sono ancora numerose centinaia i bagagli in transito della compagnia bloccati. I colli, stipati sugli carrellini portabagagli, si trovano nella apposita struttura dalla quale normalmente poi vengono caricati a bordo degli aeromobili. E’ la conseguenza dell’assemblea spontanea dei lavoratori Alitalia che si è svolta l’altro ieri e della applicazione letterale, a partire a quanto si appreso dalla scorsa domenica, delle procedure da parte degli addetti al carico e scarico bagagli della compagnia, una sorta di ‘sciopero bianco’.
“I lavoratori fanno il loro dovere, applicando il contratto come previsto dalla normativa – spiega Paolo Pagnotta, segretario territoriale della Cgil – Stanno garantendo l’indice di produttività e tutto il contributo umano che può essere dato, ma non di certo come i ritmi che vengono sostenuti in altri momenti”.
è stato annunciato intanto che Poste Italiane alzerà il proprio investimento in Alitalia da 70 a 75 milioni. Lo si apprende da fonti vicine al dossier. È quindi prevedibile che nei prossimi giorni venga convocato un nuovo cda della società.
Sul fronte della compagnia di bandiera italiana, poi, è stato trovato un accordo tra i soci di Alitalia sulla ripartizione delle quote nella partecipazione all’aumento di capitale da 300 milioni. L’accordo, secondo quanto si apprende, sarebbe stato raggiunto nel corso della riunione di ieri mattina al Tesoro. Si discute, invece, “con progressi” su altri aspetti.
Mentre è in programma all’aeroporto di Fiumicino un incontro tra i vertici di Alitalia e i sindacati di categoria sulla procedura di mobilità per i 2171 esuberi, sono ancora numerose centinaia i bagagli in transito della compagnia bloccati. I colli, stipati sugli carrellini portabagagli, si trovano nella apposita struttura dalla quale normalmente poi vengono caricati a bordo degli aeromobili. E’ la conseguenza dell’assemblea spontanea dei lavoratori Alitalia che si è svolta l’altro ieri e della applicazione letterale, a partire a quanto si appreso dalla scorsa domenica, delle procedure da parte degli addetti al carico e scarico bagagli della compagnia, una sorta di ‘sciopero bianco’.
“I lavoratori fanno il loro dovere, applicando il contratto come previsto dalla normativa – spiega Paolo Pagnotta, segretario territoriale della Cgil – Stanno garantendo l’indice di produttività e tutto il contributo umano che può essere dato, ma non di certo come i ritmi che vengono sostenuti in altri momenti”.
