Ddl virtuosi. Liberi consorzi di Comuni iter da accelerare.
Trasformazione. Non si tratta di sopprimere le Province, ma di trasformarle da regionali (vedi Lr. 9/1986) in consortili, istituendo i liberi consorzi di Comuni.
Art. 15, comma 2 - Statuto. “L’ordinamento degli enti locali si basa nella Regione stessa sui Comuni e sui liberi Consorzi comunali, dotati della più ampia autonomia amministrativa e finanziaria”.
Non c’è più tempo da perdere, visto il largo consenso che riscuote: il Ddl sui liberi Consorzi di Comuni, approvato a metà ottobre dalla Giunta regionale e preceduto da tre Ddl di iniziativa parlamentare (Pd, Aps, Fli), dovrebbe essere subito calendarizzato per l’esame in commissione Affari istituzionali, per l’unificazione con gli altri Ddl, e finalmente essere approvato dall’Assemblea in modo da dare applicazione all’articolo 15, co 2 dello Statuto. Dalle nostre interviste ai deputati capigruppo dell’Ars, il Ddl risulta largamente condiviso. Contrari sono Pdl e Pid.
Di fatto l’ente Provincia regionale, istituito dalla lr. 9/86 verrebbe sostituito dal libero consorzio di Comuni, la Provincia consortile, con un notevole risparmio di costi. In tal modo Lombardo realizzerebbe una priorità importante del suo programma. (
continua)