L’indagine ha avuto inizio verso la fine del 2012 a seguito della scarcerazione, dopo oltre venti anni, di due noti esponenti della criminalità tarantina Orlando D’Oronzo e Nicola De Vitis, entrambi già condannati per associazione a delinquere di stampo mafioso. Secondo gli investigatori, stava per ricostituirsi uno dei ‘clan’ che, negli anni ‘90, imperversò a Taranto, in piena alleanza con il boss Antonio Modeo detto il “messicano”, in contrapposizione con i tre fratelli Gianfranco Riccardo e Claudio Modeo, con la conseguente guerra di mala costata oltre un centinaio di morti.
L’utilitaria dell'uomo pare che sia stata ritrovata in un suo appezzamento di terreno nei pressi dello Zucco: di lui nessuna traccia ...