ROMA – Un milione di persone sarebbe interessato a partecipare il 25 ottobre alla manifestazione di Roma organizzata dalla Cgil contro la politica economica del governo, secondo l’indagine condotta da Tecnè per il sindacato di Corso d’Italia. Gli organizzatori della Cgil mostrano cautela: fino a venerdì si registrano 120.000 prenotazioni, Lazio escluso.
Susanna Camusso, nel presentare l’iniziativa “Lavoro, dignità, uguaglianza, per cambiare l’Italia”, si limita a dire che quelli delle prenotazioni “sono sempre numeri riduttivi. La sensazione è che i numeri siano in continua crescita”. Il segretario generale insiste sul fatto che si tratterà di una manifestazione che farà da apripista a “una stagione di mobilitazione” mentre il Governo ha varato una legge di Stabilità che non piace alla Cgil. “Non ci sono investimenti e in assenza di investimenti è complicato che si possa ridurre di un terzo la disoccupazione che si è creata negli anni della crisi", dice Camusso replicando al ministro del Tesoro Pier Carlo Padoan secondo il quale la decontribuzione per i nuovi assunti prevista nella Finanziaria genererà 800.000 posti di lavoro.
Susanna Camusso, nel presentare l’iniziativa “Lavoro, dignità, uguaglianza, per cambiare l’Italia”, si limita a dire che quelli delle prenotazioni “sono sempre numeri riduttivi. La sensazione è che i numeri siano in continua crescita”. Il segretario generale insiste sul fatto che si tratterà di una manifestazione che farà da apripista a “una stagione di mobilitazione” mentre il Governo ha varato una legge di Stabilità che non piace alla Cgil. “Non ci sono investimenti e in assenza di investimenti è complicato che si possa ridurre di un terzo la disoccupazione che si è creata negli anni della crisi", dice Camusso replicando al ministro del Tesoro Pier Carlo Padoan secondo il quale la decontribuzione per i nuovi assunti prevista nella Finanziaria genererà 800.000 posti di lavoro.
