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Un pedaggio più basso per i treni dell’Alta velocità

ROMA – Il pedaggio per l’uso della rete ferroviaria ad alta velocità scende a 8,2 euro chilometro/treno. Lo prevede la delibera dell’Autorità dei Trasporti pubblicata oggi. La tariffa vale per gli ultimi due mesi 2014 e il 2015. Il costo del pedaggio in precedenza era fissato 12,81 euro per il 2014 e a 13,1 euro per il 2015. Si tratta quindi di una riduzione del 36% per quest’anno e del 37,2% per il prossimo. “Con queste riduzioni consideriamo giusto il pedaggio che vale sia per Trenitalia sia Ntv”, ha detto il presidente dell’Autorità Andrea Camanzi sottolineando che il nuovo pedaggio entra in vigore da oggi (ieri per chi legge, ndr).
“La decisione che abbiamo preso è una decisione autonoma, non fatta a comando, per l’interesse generale”, ha detto Camanzi, riferendosi alla delibera che rivede tutto il sistema regolatorio ferroviario. “Abbiamo impiegato undici mesi per disegnare un sistema regolatorio più robusto e più stabile” ha aggiunto il presidente dell’Autorità. “Ora – ha aggiunto – crediamo che gli investitori siano in condizioni migliori per investire in questo settore che da oggi diventa più appetibile”.
“La delibera dell’Autorità dei trasporti sulla regolazione dell’accesso alla rete ferroviaria è un primo grande e importante provvedimento”, ha commentato il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi. “’Il lavoro dell’Authority conferma la linea già intrapresa dal mio ministero un anno fa, quando con un decreto furono ridotte del 15% le tariffe di pedaggio”. La decisione odierna conferma insomma “la bontà della scelta di costituire l’Authority anche contro il parere di molti che la giudicavano inutile. Entrando nel merito, il lavoro dell’Authority conferma la linea già intrapresa dal mio ministero un anno fa, quando con un decreto furono ridotte del 15% le tariffe di pedaggio per l’alta velocità ferroviaria, pagate da Trenitalia e Ntv”.