ROMA – I nuovi ‘super-farmaci’ in arrivo contro varie malattie infettive promettono risultati sorprendenti, ma hanno costi elevati che rischiano di mettere in crisi i sistemi sanitari nazionali: per questo, la ”chiave per consentire l’accesso ai nuovi farmaci al più ampio numero di cittadini sta proprio nell’appropriatezza del loro utilizzo”. Ad affermarlo è il direttore scientifico dell’Istituto nazionale per la malattie infettive ‘Spallanzani’, Giuseppe Ippolito, in occasione del convegno internazionale ‘Innovazione nelle malattie infettive’.
