Home » Raddoppio Canale di Suez aumenterà specie invasive nel Mediterraneo

Raddoppio Canale di Suez aumenterà specie invasive nel Mediterraneo

Il Mediterraneo sarà presto terreno di conquista per centinaia di nuove specie invasive tropicali, a volte decisamente pericolose. Ad aprirgli la strada il raddoppio del Canale di Suez, un’opera faraonica annunciata l’estate scorsa dal presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi e che dovrebbe essere terminata in breve tempo. Di sicuro si tratta di un investimento chiave per l’Egitto, ma senza opportune misure rappresenta una minaccia certa per l’intero ecosistema del Mediterraneo. A lanciare l’allarme è l’Unione mondiale per la conservazione della natura (Iucn), che ha inviato una lettera al commissario europeo all’ambiente, affari marittimi e pesca, Karmenu Vella, perché l’Unione europea faccia pressing sul Cairo affinché adotti misure di ‘mitigazione’ di nuove invasioni biologiche.
Ad oggi secondo l’Iucn sono centinaia le specie tropicali già diffuse nel Mare Nostrum, complici i cambiamenti climatici. "Uno dei nuovi acquisti per l’Italia è il Lagocephalus sceleratus o ‘pesce palla argenteo’, che per di più è anche tossico e quindi pericoloso per la salute dei consumatori", racconta Piero Genovesi dell’Ispra, a capo del gruppo di specialisti di specie aliene invasive dell’Iucn (www.issg.org).