MESSINA – “I viaggiatori siciliani non possono subire ulteriori penalizzazioni in nome di non meglio precisate strategie aziendali”. Così, il deputato regionale del Pd di Messina, Giuseppe Laccoto, commenta le notizie della prevista soppressione dei treni a lunga percorrenza da e per la Sicilia a partire dalla prossima estate. Per Laccoto “l’attraversamento dello Stretto, deve essere garantito in ogni modo: non si può pensare di abbandonare alle stazioni di Messina o Villa San Giovanni anziani e disabili con bagagli al seguito. Piuttosto che tagliare gli ultimi treni a lunga percorrenza, Trenitalia dovrebbe pensare a rendere più ‘umana’ ed europea la tratta ferroviaria che collega Messina a Palermo. Il governo nazionale e quello regionale uniscano gli sforzi per realizzare il completamento del raddoppio ferroviario”.
Il deputato Regionale ha presentato una interrogazione all’assessore alle Infrastrutture, ricordando l’Accordo di programma quadro tra la Regione siciliana, i ministeri per le Infrastrutture e l’Economia: la Sicilia dovrebbe ricevere ogni anno 111 milioni di euro per garantire la regia di tutto il sistema trasporti nell’Isola. Laccoto chiede anche di rendere operativa la continuità territoriale “finora rimasta lettera morta”.
Il deputato Regionale ha presentato una interrogazione all’assessore alle Infrastrutture, ricordando l’Accordo di programma quadro tra la Regione siciliana, i ministeri per le Infrastrutture e l’Economia: la Sicilia dovrebbe ricevere ogni anno 111 milioni di euro per garantire la regia di tutto il sistema trasporti nell’Isola. Laccoto chiede anche di rendere operativa la continuità territoriale “finora rimasta lettera morta”.
