Certo, ci sono dei distinguo: se, infatti, il presidente della I Circoscrizione, Carmelo Coppolino, riconosce come l’esiguo numero dei vigili urbani non permetta controlli puntuali e serrati – indicando nell’assenza delle Forze dell’Ordine, Polizia e Carabinieri, come previsto dall’accordo interforze, il vero vulnus del difficile territorio della Municipalità centro storico (che insieme a questo comprende anche San Cristoforo, l’Antico Corso e la Civita) – la presidentessa della IX Municipalità, San Giorgio-Librino-Pigno, Loredana Gioia, non risparmia critiche all’amministrazione, così come il collega della X Municipalità, Nunzio Russo.
"I controlli – continua – dove esistono, sono insufficienti. Circa 2 anni fa si era iniziato a intervenire efficacemente contro l’abusivismo commerciale, iniziando dal mercato di piazza Eroi di Ungheria, ma, adesso, siamo tornati molto indietro”. E proprio per contrastare l’abusivismo commerciale, presente per le strade e all’interno dei mercati rionali, secondo Fodale la presenza dei Vigili urbani sarebbe necessaria, anzi, indispensabile. Ma i benefici si vedrebbero anche sul piano della viabilità.
Difficile la situazione in periferia, dunque, anche se nemmeno le zone centrali sembrano passarsela benissimo. Anche qui, infatti, la richiesta è per una maggiore presenza dei Vigili, soprattutto per problemi di viabilità e decoro, oltre all’onnipresente abusivismo commerciale, vera piaga della città.
"L’illegalità – conclude – è una grave piaga del quartiere poiché non esiste nessun controllo nei confronti dei numerosissimi abusivi, che hanno costretto numerosi regolari a chiudere le proprie attività".
CATANIA – Non nasconde le grandi difficoltà che comporta controllare un territorio come quello cittadino, l’assessore Pesce, che riconosce come sia compito arduo controllare una realtà delicata con appena la metà degli uomini che servirebbero in una città come quella etnea (attualmente l’organico della Polizia municipale è composto da circa 480 vigili, ma solo un quarto di essi presidiano ogni giorno le strade). Ma sottolinea anche i grandi sforzi compiuti dall’amministrazione per aumentare il controllo di ogni zona della città, svuotare gli uffici e potenziare le attività su strada.
“Le municipalità – afferma – sono presidiate, per quanto possibile. Per esempio, a Nesima abbiamo uomini che controllano regolarmente l’accesso all’Ospedale Garibaldi. Abbiamo una pattuglia fissa, con due uomini, a San Giovanni Galermo, per il controllo della viabilità e il contrasto all’abusivismo, cosa che a breve istituiremo anche nella IX municipalità".
"Proprio per il controllo delle circoscrizioni più periferiche – aggiunge l’assessore alla Polizia municipale – avevamo attivato, prima di sospenderla per le festività agatine, una pattuglia con il compito di girare per i vari quartieri con compiti mirati, per esempio riguardo al randagismo o alla presenza di discariche”.
L’intenzione dell’amministrazione, comunque, stando a quanto riferito dal suo rappresentante, è quella di aumentare le unità destinate al controllo dei quartieri, in particolare di quelli periferici.
“Tra qualche giorno – ha concluso – avremo altri 13 vigili e 7 ausiliari, che cercheremo di indirizzare al controllo del territorio. Sicuramente non rimarranno chiusi negli uffici”.
