WASHINGTON – Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama alla guida della lotta ai cambiamenti climatici: ha firmato un ordine esecutivo che chiede al governo federale un taglio del 40% nelle sue emissioni di gas serra, con una mossa volta a sollecitare una reazione a catena anche in vista del summit di dicembre a Parigi per finalizzare un trattato globale sui cambiamenti climatici che è in gestazione da tempo ma che tarda ad arrivare. Una spinta, quella di Obama, che parte dall’interno: il presidente indica infatti al governo anche di potenziare l’utilizzo di energia rinnovabile, fino al 30% delle risorse. E presenta il piano complessivo come una opportunità per i contribuenti americani che, calcola la Casa Bianca, dalla riduzione dei gas serra nei prossimi dieci anni potranno ridurre di 18 miliardi di dollari i costi per il consumo di elettricità, rispetto ai livelli del 2008.
"Oggi l’America ancora una volta guida con il suo esempio" ha detto Obama presentando al dipartimento Usa per l’Energia la svolta che parte proprio dal governo del taglio dei gas serra. "E siccome abbiamo detto che è importante, credo sia importante per noi dare l’esempio come governo federale".
"Oggi l’America ancora una volta guida con il suo esempio" ha detto Obama presentando al dipartimento Usa per l’Energia la svolta che parte proprio dal governo del taglio dei gas serra. "E siccome abbiamo detto che è importante, credo sia importante per noi dare l’esempio come governo federale".