ROMA – “Con l’approvazione dell’art. 4 del ddl anticorruzione si fa un altro importante passo in avanti nella lotta alle mafie”. Lo ha detto ieri il senatore Giuseppe Lumia, capogruppo del Pd in Commissione Giustizia, commentando l’approvazione in Senato, nell’ambito del ddl anticorruzione, dell’articolo che aumenta le pene per i reati di stampo mafioso. “Si tratta – aggiunge – di un provvedimento fondamentale per colpire soprattutto i capi delle organizzazioni, che fino ad oggi per il reato di associazione mafiosa vengono puniti con pene più basse rispetto ad altri tipologie di reati come l’omicidio o l’estorsione”.
Critica, invece, la segretaria della Cgil, Susanna Camusso, a margine dell’assemblea del sindacato ieri a Catania: ”Sono due anni che il Parlamento discute e non siamo ancora arrivati alla legge sulla corruzione mentre è stata posta la fiducia per permettere i licenziamenti. Basta questo paragone per dire che non c’è una volontà determinata di fare della lotta alla criminalità organizzata, alla corruzione e all’evasione la cifra politica del governo”.
Critica, invece, la segretaria della Cgil, Susanna Camusso, a margine dell’assemblea del sindacato ieri a Catania: ”Sono due anni che il Parlamento discute e non siamo ancora arrivati alla legge sulla corruzione mentre è stata posta la fiducia per permettere i licenziamenti. Basta questo paragone per dire che non c’è una volontà determinata di fare della lotta alla criminalità organizzata, alla corruzione e all’evasione la cifra politica del governo”.
