Turismo. L’ennesima risorsa sottoutilizzata.
Settimi in classifica. L’Isola è settima, fra le regioni italiane, per presenze di turisti nelle località termali, in una classifica che vede in testa la Toscana, seguita da Veneto, Trentino Alto-Adige ed Emilia-Romagna.
Flop Acireale. Per le terme di Acireale fra il 2009 e il 2010 un calo dell’11,5% nel fatturato. Meglio di lei hanno fatto Montevago, Terme Vigliatore, Termini Imerese e Sciacca.
Sono numeri estremamente fallimentari quelli del termalismo in Sicilia. Una regione, che al contrario, dovrebbe spiccare in eccellenza nel settore, dati i numerosi siti presenti nel suo territorio (ben 13) e dato anche il valore pionieristico del termalismo siciliano, se si pensa al recente ritrovamento di un sito termale, nell’isola di Lipari, risalente addirittura al XIV secolo avanti Cristo. Il confronto con le regioni più virtuose, in particolar modo con la Toscana, è impietoso. Secondo i dati della società Mercury, stilati al termine di un lavoro commissionato dalla Regione Siciliana, a fronte di oltre 4 milioni di presenze nelle località termali del territorio toscano nel 2010, nello stesso anno in Sicilia si sono raggiunte soltanto le 420 mila presenze, con un trend negativo, rispetto all’anno precedente, del 6,5 per cento. (
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