Sul fatto che le tasse siano una “cosa bellissima”, come tempo fa le ha battezzate (tra lo scalpore collettivo) l’ex ministro Padoa-Schioppa, non ci sono dubbi. I dubbi sorgono quando si scopre che le società che si occupano della loro riscossione si arricchiscono sulle spalle dei cittadini.
Sono state accusate un po’ di tutto: di non fornire adeguate informazioni, di ricorrere a metodi disumani, di commettere errori di calcolo. Ma soprattutto di strozzare i contribuenti – tutti, eccetto gli evasori – con l’aggio, il 9% calcolato su ogni cartella esattoriale che costituisce il compenso per le loro prestazioni. In ogni caso, in attesa della piena attuazione del Salva-Italia (che prevede l’introduzione del rimborso dei costi fissi risultanti dal bilancio certificato), l’Economia ha avviato uno studio per ridurre di due punti percentuali l’aggio. (continua)
Sono state accusate un po’ di tutto: di non fornire adeguate informazioni, di ricorrere a metodi disumani, di commettere errori di calcolo. Ma soprattutto di strozzare i contribuenti – tutti, eccetto gli evasori – con l’aggio, il 9% calcolato su ogni cartella esattoriale che costituisce il compenso per le loro prestazioni. In ogni caso, in attesa della piena attuazione del Salva-Italia (che prevede l’introduzione del rimborso dei costi fissi risultanti dal bilancio certificato), l’Economia ha avviato uno studio per ridurre di due punti percentuali l’aggio. (continua)
