Formazione professionale, si sblocca la Cig per il 2012 - QdS

Formazione professionale, si sblocca la Cig per il 2012

Michele Giuliano

Formazione professionale, si sblocca la Cig per il 2012

giovedì 24 Maggio 2012

Risolto il contenzioso tra la Regione e l’Inps: liberati i 15 milioni di euro che erano necessari. Adesso si aspetta il via libera dal ministero Lavoro per l’erogazione delle somme

PALERMO – Finalmente arrivano i 15 milioni di euro per la cassa integrazione dei lavoratori della Formazione professionale in Sicilia per l’anno 2012. Si è infatti sbloccato il contenzioso tra l’Inps e la Regione. L’agenzia regionale per l’impiego ha emanato il decreto numero 7 dello scorso 8 maggio con il quale impegna la somma di 14 milioni e 811 mila euro e chiude quindi la disputa con l’ istituto nazionale di previdenza sociale.
“Ora – dice la Uil Scuola Sicilia – l’Inps può dare via libera al ministero del Lavoro per l’accreditamento delle risorse in favore della Regione Sicilia per l’anno 2012. Conseguentemente, alla luce di questa recentissima notizia, anche le procedure per la sottoscrizione delle intese istituzionali per la cassa integrazione 2012 si sbloccheranno”.
Immediatamente il dirigente generale del Dipartimento del Lavoro della Regione, Anna Rosa Corsello, ha convocato le organizzazioni sindacali per definire le modalità organizzative per la sottoscrizione della stesse intese. Durante la riunione si è preso atto delle istanze pervenute e deciso che le pratiche di accesso alla cassa integrazione già presentate, prima della sottoscrizione dell’accordo quadro regionale dello scorso 15 marzo, saranno definite presso il Servizio Ufficio Provinciale del Lavoro di Palermo. Successivamente le altre intese si sottoscriveranno presso il servizio dove l’ ente ha la sede legale. Un sospiro di sollievo per tutti gli 8 mila dipendenti degli enti di formazione siciliani posti in cassa integrazione già dalla fine dello scorso anno a seguito del taglio di parte del finanziamento da parte della Regione.
Nei giorni scorsi si era parlato de rischio che le indennità non sarebbero mai state erogate tanto che il deputato regionale Salvino Caputo aveva presentato un’interrogazione. Il motivo del blocco sarebbe stato legato proprio in quelle assunzioni “fuorilegge” per le quali l’ assessore Centorrino e il dirigente Albert hanno annunciato controlli a tappeto e verifiche negli uffici degli enti. “Mentre la Regione continua a nominare consulenti esterni – continua Caputo – assistiamo al paradosso del licenziamento e della messa in mobilità del personale della formazione ed all’ assunzione di nuovo personale al posto di chi è stato licenziato. Tutto questo – ha concluso Caputo – oltre ad essere assurdo è anche ingiusto verso quei lavoratori che attendono da 16 mesi il pagamento dello stipendio”.
Una circolare recente, firmata dal dirigente generale del Dipartimento della Formazione professionale, Ludovico Albert, detta ora le “condizioni” per le eventuali nuove assunzioni. “Gli enti di formazione per i quali sono state attivate procedure di cassa integrazione in deroga – scrive Albert – dovranno presentare immediatamente agli Uffici provinciali del lavoro competenti per provincia appositi elenchi recanti ogni necessaria informazione in ordine ai profili di inquadramento relativi al proprio personale posto in Cig in deroga”.
Per gli enti che non hanno attivato procedure di Cassa integrazione, invece, “che dovessero procedere a nuove instaurazioni di rapporti di lavoro a carico delle attività formative nell’ ambito del Prof, determinate da professionalità non presenti in organico”, potranno richiedere “personale posto in cassa integrazione in deroga che reso dichiarazione di disponibilità, con la possibilità di procedere all’ assunzione temporanea dello stesso nel caso in cui il loro profilo professionale corrisponda a quello richiesto.

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