Montagne, valli e laghi dalle acque cristalline si fondono con i rifugi e le strutture più all’avanguardia per un relax totale
Villach, la piccola città austriaca che dista solo pochi chilometri dal confine italiano di Tarvisio e dalla Slovenia (di cui subisce l’influsso sin dalla Preistoria), porta nelle sue strade i segni indelebili del passato. Cuore pulsante della piccola cittadina la Hauptplatz dalla quale si snodano le viuzze medievali che conducono alla chiesa tardogotica di St. Jakob in cui è custodito l’affresco di San Cristoforo e un pulpito di pietra che risale al 1555, epoca della massima diffusione della fede protestante a Villach.
Questa piccola perla della Carinzia, bagnata dalla Drava e circondata da laghi dalle acque cristalline, è soprattutto un luogo ideale per chi desidera godere di una vacanza all’insegna dello sport e del relax. Ossiach, Faak e Afriz sono i tre principali bacini. Sono incorniciati dalle montagne che diventano i punti di riferimento principali per chi vuole praticare sport acquatici ma anche per tutte le altre attività outdoor come escursionismo e trekking. Lungo il lago di Faak, infatti, è possibile seguire gli itinerari “nordic walking” che variano dai 4 ai 10 chilometri. Oppure si può decidere di passeggiare o correre circondati dai verdissimi boschi e dai prati circostanti.
Lungo le sponde del lago di Ossiach e di Faak si snodano inoltre piste ciclabili e facili itinerari adatti a tutta la famiglia. Da non perdere lungo il percorso una visita alla roccaforte di Landskron e ai rapaci qui custoditi, senza dimenticare la riserva dei macachi giapponesi di Affenberg e il castello di Finkenstein, dove per tutta l’estate vengono organizzati spettacoli musicali. Lasciando i laghi della valle si può salire a piedi sui pendii del Dobratsch e ci si può fermare all’Alpengarten della Villacher Alpe per non perdere il meraviglioso giardino botanico che offre ai visitatori la bellezza e i profumi introvabili delle Alpi Orientali. In cima al Monte Dobratsch ci si può ristorare nel nuovo rifugio Gipfelhaus, una costruzione di legno, acciaio e vetro, a basso impatto ambientale dove è possibile gustare i piatti tipici locali. Gli amanti della cucina tipica non mancheranno il percorso di trekking lungo il Sentiero degli assaggi che offre diversi rifugi per la degustazione di piatti tradizionali carinziani.
Al Neugartenstüberl ci si tuffa sulle saporite bistecche di bue e sui Kärntner Nudl, i tortelloni carinziani ripieni di carne e di formaggio circondati dalle famose mucche dipinte di Hans Maier. A conclusione della nostra vacanza, e solo dopo aver assaggiato i dolci del rifugio Gipfelhaus, ci si può dirigere verso le nuove terme di Karten Therme, la nuova e innovativa stazione termale di Warmbad che aprirà le porte agli amanti del benessere il prossimo 13 luglio.
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