Lo dice il biologo dell’Università di Barcellona. Sempre possibile lavare i contenitori con acqua diluita con candeggina
USA – Secondo uno studio realizzato, tra gli altri, dall’Università di Princeton e dall’Università della California a Los Angeles, il nuovo Coronavirus può essere trovato sulle superfici anche dopo ore. In particolare i virus vitali potrebbero essere rilevati su rame fino a quattro ore, su cartone fino a 24 ore e su plastica e acciaio inossidabile per un massimo di tre giorni – hanno detto i ricercatori – .
Tuttavia, la cosiddetta dose di infezione su tutte le superfici è diminuita significativamente in questi periodi, secondo lo studio di laboratorio pubblicato sul “New England Journal of Medicine”.
Anche l’Istituto federale tedesco per la valutazione dei rischi (BfR) fa riferimento a questo lavoro. Il BfR continua: “In generale, i virus del Covid 19 non sono particolarmente stabili su superfici asciutte. L’inattivazione allo stato secco di solito avviene entro poche ore o qualche giorno.”
Finora, non ci sono stati casi in cui le persone hanno dimostrato di essere infettate dal contatto con oggetti contaminati. In questo primo piccolo studio, i ricercatori statunitensi hanno confrontato l’agente patogeno SARS-CoV-2, che causa Covid-19, con l’agente patogeno SARS-CoV-1, che innesca la malattia infettiva SARS, osservata per la prima volta nel 2002.
Questi risultati significano che possiamo essere infettati toccando un pacco o cibo nel supermercato? Per risolvere questi e altri dubbi, La Vanguardia, il quotidiano di Barcellona, ha intervistato Xavier Abad, capo dell’Unità di Contenimento Biologico Alto IRTA-CReSA e professore associato presso l’Università Autonoma di Barcellona.
Posso contrarre il virus toccando i prodotti nel supermercato?
“La prima domanda che dovremmo porci è se il virus potrebbe aver effettivamente raggiunto il prodotto in questione”. Abad, sottolinea che è altamente improbabile contrarre il virus quando prendiamo un pacchetto di cibo al supermercato. “Tuttavia, se ci sentiamo in ansia, un modo semplice per evitare un contagio, comunque remoto, sarebbe quello di pulire i contenitori quando arriviamo a casa con un panno o una carta da cucina inumidita con una soluzione di candeggina diluita con acqua del rubinetto (nella proporzione di 1 a 10). Oppure rimuovere il contenitore esterno e gettarlo nella spazzatura, come nel caso degli yogurt, che di solito vengono avvolti nel cartone. Alla fine è sempre bene lavarsi le mani”, conclude Abad.