CATANIA – Dal decreto legge “Cura Italia” del 17 marzo scorso discendono importanti provvedimenti che riguardano anche gli studenti delle università italiane. In riferimento a quanto previsto dall’articolo 101 dell’ultimo decreto sull’emergenza Coronavirus, il rettore dell’Università di Catania, Francesco Priolo, ha provveduto ieri mattina a prorogare al 15 giugno 2020 i termini dell’ultima sessione delle prove finali per il conseguimento del titolo di studio, relative all’anno accademico 2018-19.
Coloro che conseguiranno il titolo in tale sessione, avendo precedentemente effettuato l’iscrizione ai corsi di laurea magistrale di durata biennale, potranno quindi regolarizzarla entro la nuova scadenza del 31 luglio 2020. Significative novità anche per quanto riguarda le tasse universitarie. Per tutti gli studenti, infatti, sono stati prorogati — senza attribuzione di mora — i termini di pagamento dei contributi. In particolare, il termine di pagamento della terza rata è prorogato al 30 maggio 2020, quello della quarta rata al 30 giugno.
Il decreto del rettore Priolo, che viene ad integrare i provvedimenti già assunti dall’Ateneo per l’avvio del piano di didattica on line e in vigore dalle scorse settimane, stabilisce infine che le attività formative e i servizi agli studenti erogati con modalità a distanza sono validi ai fini del computo dei crediti formativi universitari, previa attività di verifica dell’apprendimento, oltre che per l’attestazione della frequenza obbligatoria.