Pubblicato sul sito dell’assessorato regionale al BB.CC. il bando per il consolidamento del maniero. Nel 2017 erano stati eseguiti degli interventi di somma urgenza per la messa in sicurezza
AUGUSTA – Al via l’iter per il restauro del Castello Svevo di Augusta. Infatti il Dipartimento dei Beni culturali e dell’identità siciliana ha pubblicato sul proprio sito il bando per “Il consolidamento, il restauro e la fruizione” del monumento simbolo della città di Augusta.
La stazione appaltante è il Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei templi di Agrigento. Si tratta del primo stralcio funzionale dei 5 milioni (4 milioni e 100 mila a base d’asta) finanziato nell’ambito del Fondo sviluppo e coesione 2014-2020 – Patto per il sud. La procedura verrà espletata interamente in modalità telematica e le offerte dovranno essere formulate dagli operatori economici all’UREGA esclusivamente per mezzo del Sistema di Appalti Telematici denominato Sitas e-procurement, entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 10 giugno 2020.
C’è da dire che il finanziamento per gli interventi di restauro del Castello Svevo, inizialmente, ammontava a 10 milioni di euro. Tuttavia, all’inizio di quest’anno, la Commissione Bilancio dell’Assemblea regionale siciliana ha approvato, su proposta del dirigente del Dipartimento dei Beni Culturali, la riprogrammazione delle risorse del Patto per il Sud. Detta riprogrammazione è stata approvata anche dalla Giunta regionale e dal Presidente della Regione, Nello Musumeci, che, in quel periodo, era assessore ai Beni Culturali ad interim. Di conseguenza alcune opere sono state definanziate ed altre sono state finanziate con le risorse stornate.
Fra le opere definanziate, figura anche il Castello Svevo di Augusta cui sono stati sottratti i 5.000.000 di euro destinati per il secondo stralcio dei lavori di consolidamento e fruizione. Detta somma è stata stornata perché il secondo stralcio risulta “sprovvisto di progettazione e il progetto definitivo potrà essere redatto solo dopo l’inizio dei lavori inseriti nel progetto concernente il primo stralcio. Lavori che inizieranno nel 2020”.
Il Castello Svevo, da anni, versa in un forte stato di degrado dovuto all’azione erosiva degli agenti atmosferici ed alla mancata manutenzione. Praticamente il monumento sta cadendo a pezzi. La Procura della Repubblica di Siracusa nel febbraio del 2016 aveva disposto il sequestro del Castello in seguito all’esposto presentato da “Italia Nostra” Augusta in cui si denunciavano cedimenti e smottamenti dei terrapieni e delle mura di contenimento dello storico edificio.
Nel 2017 sono stati eseguiti degli interventi di somma urgenza per la messa in sicurezza del bene monumentale, realizzati in seguito al sequestro. Inoltre sono stati effettuati dei rilevamenti per impostare gli interventi. La Sovrintendenza ai Beni Culturali di Siracusa ha elaborato un progetto che si articola in due distinte fasi. La prima prevede la demolizione di quelle sovrastrutture che appesantiscono il castello ed il ripristino della struttura originaria. Si procederà anche alla riqualificazione del portico del lato ovest, al consolidamento delle volte del piano terreno, alla sistemazione dell’area esterna per agevolare l’accesso allo storico edificio; all’interno si allestirà una sala espositiva. Previsti anche lavori di consolidamento della cinta muraria. La seconda fase verrà effettuata in base a quello che ci si aspetta di trovare durante gli interventi.