La distruzione delle dune sulla spiaggia di Maddalusa da parte del Comune di Agrigento (documentata nei giorni scorsi dall’associazione Mareamico) approda a Bruxelles. L’eurodeputato siciliano Ignazio Corrao infatti ha depositato un’interrogazione alla Commissione europea chiedendo se intende intervenire per rafforzare la tutela delle dune e degli ecosistemi marini non protetti nell’ambito della rete Natura 2000.
“Le immagini delle ruspe in azione su quella spiaggia – ha spiegato
Corrao – fanno male agli occhi e ovviamente all’ecosistema. Se il Comune avesse
voluto rimuovere i rifiuti, avrebbe potuto utilizzare ben altri strumenti
anziché spianare la sabbia con le ruspe sotterrando peraltro parte dei rifiuti.
L’Europa verifichi una possibile violazione su un sito protetto. Anche la
Regione ha le sue responsabilità, Musumeci dica cosa vuol fare con il piano
sull’erosione costiera”.
“Le dune di Agrigento – ha scritto Corrao nella sua
interrogazione – pur avendo una grande importanza naturalistica, essendo territorio
di nidificazione di uccelli e tartarughe, sono considerate dune costiere minori
e non sono inserite in uno schema di protezione Natura 2000 ma l’abbattimento
di tali barriere, funzionali a fronteggiare l’erosione costiera, provocherà un
arretramento della linea di costa. Occorre dunque un sistema di protezione più
forte per vietare pratiche distruttive nei confronti delle dune costiere
minori, come per esempio la raccolta della spazzatura a mano e il divieto per
l’uso di mezzi. In Sicilia, nonostante i fondi per il contrasto all’erosione
costiera e la direttiva Habitat, le istituzioni regionali permettono pratiche
distruttive sulla costa, come avvenuto recentemente anche nel sito Natura 2000
ITA040003 con la costruzione di due ristoranti nel Comune di Montallegro o
presso la spiaggia di Eraclea Minoa”.
“Per queste ragioni – ha sottolineato ancora l’eurodeputato
– ho chiesto alla Commissione Europea se è a conoscenza del fenomeno di
abbattimento delle dune costiere in Sicilia, come intende intervenire per rafforzare
la tutela delle dune non protette dalla rete Natura 2000 e se intende fornire
supporto per progettazione, monitoraggio e controllo per la tutela e ripristino
delle dune costiere, anche non Natura 2000”.