“Siamo in una emergenza – aggiunge – e questo decreto è la premessa necessaria per il rilancio del paese. Oggi il rapporto tra cittadini, imprese e Pa è un percorso a ostacoli, una strada tortuosa in cui finiscono per impantanarsi anche i migliori progetto di sviluppo, le migliore idee dei nostri giovani. Con questo decreto – ha assicurato – offriamo una strada, un percorso a scorrimento veloce per tutte queste opere. Alziamo il limite di velocità per l’Italia che deve correre, al contempo rafforziamo i presidi di legalità, non vogliamo assolutamente offrire spazio agli appetiti criminali che alterano la concorrenza e conseguono guadagni indebiti. Questo provvedimento rappresenta la base per il nostro recovery plan, che contiene riforme e interventi sui quali andremo a chiedere finanziamenti all’Europa”.
(ITALPRESS).