Catania, al via alle Ciminiere i saloni EcoMed e Progetto Comfort - QdS

Catania, al via alle Ciminiere i saloni EcoMed e Progetto Comfort

Catania, al via alle Ciminiere i saloni EcoMed e Progetto Comfort

mercoledì 15 Luglio 2020

Da domani a sabato nel Centro fieristico istituzioni ed esperti si confronteranno su tematiche green. Con circa cento espositori, sarà l’occasione per conoscere le nuove tendenze e gli ultimi ritrovati tecnologici

CATANIA – La Sicilia volta pagina e riparte dall’ambiente, dalla green e circular economy, dall’innovazione tecnologica, dalle sfide del prossimo futuro. Lo fa con “Catania 2020. Ambiente e Ambienti”, primo evento fieristico internazionale dedicato ai temi ambientali, in programma dal 16 al 18 luglio prossimi presso il centro fieristico “Le Ciminiere” di Catania.

Il Salone si articola in due macro eventi: il Progetto Comfort, giunto alla sua dodicesima edizione, prevalentemente indirizzato all’ambiente urbano, e EcoMed – Green Expo del Mediterraneo, al suo secondo anno di vita, che si pone come obiettivo un cambio di paradigma nella gestione dell’ambiente e della sua salvaguardia.

Con circa 100 espositori e corner per attività B2B, convegni sui focus specialistici promossi dai Comitati Tecnici, tavole rotonde e workshop specialistici organizzati dalle aziende, conferenze tematiche a dimensione ambientale globale e numerose iniziative sociali sull’ambiente e sugli ambienti, la tre giorni catanese offre agli enti, alle istituzioni pubbliche e private, alle aziende espositrici, agli stakeholders, ai professionisti e agli operatori dei diversi settori coinvolti, l’occasione per conoscere le nuove tendenze e le soluzioni tecnologicamente più innovative da applicare ai diversi comparti, per confrontarsi e mettere a fattor comune le esperienze virtuose, e per aprire la strada ai nuovi mercati emergenti nazionali ed internazionali.

Rifiuti, acqua, energia (per ciò che concerne EcoMed, piano terra), e ecoarchitettura, rigenerazione, mobilità (per quanto riguarda Progetto Comfort, primo piano) saranno i temi attorno ai quali verterà l’evento.

La manifestazione, oltre alla area espositiva e alla parte convegnistica, sarà teatro di eventi e appuntamenti collaterali, tra cui le “Giornate dell’Energia”, organizzate nel quadro delle attività istituzionali del Dipartimento regionale dell’Energia della Regione siciliana con l’obiettivo di guidare gli operatori pubblici e privati verso la transizione energetica; il “Villaggio delle acque potabili”, un’area opportunamente attrezzata nella quale i visitatori entreranno in contatto con le più recenti novità sulle più importanti tematiche che investono il mondo delle acque nel panorama regionale e nazionale; la manifestazione “Sicilia Virtuosa”, durante la quale, verranno premiati 243 Comuni (su 390 dell’isola) che, avendo raggiunto una percentuale di raccolta differenziata superiore al 50%, rappresentano la Sicilia virtuosa impegnata sui temi della sostenibilità e dell’economia circolare.

Un’occasione per entrare in contatto con gli esperti e le tematiche del settore, per aprirsi, con fiducia ed ottimismo, a visioni future.

salvatore peci

L’intervista a Salvatore Peci: “Il nostro obiettivo è spostare a Sud il baricentro dell’economia circolare”
Alla vigilia di Catania 2020, una delle più importanti manifestazioni fieristiche nel Sud-Italia, che segna la ripartenza della Sicilia e che riapre la stagione fieristica nazionale nel settore ambientale, intervistiamo Salvatore Peci, ceo di Amazing, organizzatore dell’evento.

Dott. Peci, Catania 2020 è il primo evento sui temi ambientali a ripartire dopo il lockdown…
“Sì, fino a poche settimane fa sembrava impossibile, ma non abbiamo mai perduto le speranze di ripartire. Nonostante il tempo sembrasse sospeso e non si vedesse la fine del tunnel, io e il mio staff, supportati ogni giorno dalle istituzioni locali e dai loro rappresentanti, abbiamo portato avanti il progetto. E oggi siamo qui”.

Cosa rappresenta questa ripartenza?
“In altra occasione ho definito Catania 2020 ‘la nostra fenice sopravvissuta alle ceneri’. La ripartenza della manifestazione è certamente un segnale di speranza e di ottimismo, per le aziende, i professionisti del settore, gli stakeholder, le start up, etc…Abbiamo ottenuto una grande risposta da parte di tutti, dalle istituzioni e dalle aziende in primis, segno che c’è voglia di ricominciare, di re-inventarsi con capacità di adattamento e creatività”.

Si riparte dall’ambiente…
Non poteva essere altrimenti. Il Coronavirus ha gravemente impattato la salute di tanti italiani e l’economia del Paese, mettendo in ginocchio interi reparti produttivi. Ha messo in discussione certezze e convinzioni radicate. In generale, siamo sempre stati convinti di un necessario cambio di passo nei metodi di gestione dell’ambiente e degli ambienti che ci circondano, ormai letteralmente ‘deteriorati’ dall’uomo. Oggi, dopo la crisi da Covid e le conseguenze indirette che abbiamo registrato nelle nostre città, lo siamo ancora di più. Siamo felici, quindi, di ripartire dall’ambiente, dalla sua sostenibilità, dall’energia, dalla economia verde, e di farlo dalla Sicilia, terra di visione e progettualità. Il nostro obiettivo è quello di spostare verso Sud il baricentro dell’economia circolare, mettendo in rete i settori più strategici del Made in Italy con stakeholder, istituzioni e aziende dell’intero bacino mediterraneo”.

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